Sabato 14 giugno alle 21.20, Rai 4 trasmetterà “7500“, un thriller del 2019 diretto da Patrick Vollrath. Ambientato esclusivamente nella cabina di pilotaggio di un aereo in volo da Berlino a Parigi, il film vede come protagonista Joseph Gordon-Levitt, coinvolto in un dirottamento aereo ad alto rischio. Oltre alla tensione palpabile e alla narrazione incalzante, la pellicola offre diversi spunti interessanti che meritano di essere esplorati.
Il significato del titolo “7500”
Il titolo “7500” non è scelto a caso; rappresenta il codice transponder internazionale utilizzato dai piloti per segnalare un dirottamento. Questa semplice operazione, effettuata sul pannello di controllo dell’aereo, consente di avvisare immediatamente le torri di controllo senza necessità di comunicazioni vocali. Tale codice è fondamentale per garantire una risposta rapida e discreta in situazioni di emergenza, sottolineando l’importanza della sicurezza aerea.
Un cast con esperienze reali
Sebbene “7500” non si basi su eventi reali, il film vanta la presenza di Carlo Kitzlinger, che interpreta il comandante Michael Lutzmann. Kitzlinger è un pilota esperto e un ex membro della compagnia aerea Lufthansa. La sua esperienza si è rivelata cruciale durante le riprese, poiché ha fornito a Joseph Gordon-Levitt indicazioni sulle procedure tecniche e sul linguaggio specifico utilizzato in cabina. Questo ha permesso all’attore di prepararsi in modo accurato per il suo ruolo, rendendo la sua performance ancora più credibile.
Un film girato in tempo reale
“7500” si inserisce nel filone di film che si svolgono in tempo reale in un’unica location. In questo caso, la cabina di pilotaggio di un aereo diventa un ambiente claustrofobico e inespugnabile. Questa scelta narrativa aumenta la tensione e offre allo spettatore un’esperienza immersiva, senza interruzioni o cambi di scena. La narrazione si concentra sulle dinamiche tra i personaggi e sulla crescente crisi, rendendo il film avvincente e coinvolgente.
Un cambio di protagonista
Inizialmente, il ruolo principale doveva essere interpretato da Paul Dano, noto per film come “There Will Be Blood” e “Prisoners“. Tuttavia, a causa di ritardi nella produzione, Dano ha dovuto rinunciare al progetto. Joseph Gordon-Levitt, già apprezzato per le sue performance in “Inception” e “The Walk“, ha preso il suo posto, offrendo una delle sue interpretazioni più intense e memorabili.
Dettagli tecnici e realismo
Il film ha ricevuto elogi per il suo realismo tecnico, ma non è esente da errori. Secondo quanto riportato su IMDB, ci sono alcune incongruenze nei dettagli. Ad esempio, durante una comunicazione, l’operatore a terra menziona un peso a carburante zero di 56,8 tonnellate, mentre durante il briefing di partenza, il peso totale dichiarato è di 54,8 tonnellate. Considerando che a bordo ci sono 7,2 tonnellate di carburante, il peso complessivo avrebbe dovuto essere superiore. Inoltre, durante l’atterraggio, le leve di spinta vengono azionate manualmente, nonostante l’AutoThrust sia ancora attivo, un dettaglio che potrebbe sollevare dubbi tra gli esperti del settore.
Location delle riprese
Le riprese di “7500” si sono svolte nel novembre 2017 tra Colonia e Vienna, dove è stata ricreata con grande attenzione la cabina di un Airbus 319. Questa scelta ha permesso alla troupe di lavorare in un ambiente controllato, ma al contempo altamente realistico, contribuendo a creare un’atmosfera immersiva per il pubblico.
Accoglienza e critica
Distribuito in digitale da Amazon Studios, “7500” ha debuttato al Locarno Film Festival il 9 agosto 2019, per poi essere rilasciato negli Stati Uniti il 18 giugno 2020. Su Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un 71% di gradimento, con recensioni positive per l’interpretazione di Gordon-Levitt. Tuttavia, su Metacritic, la critica è stata più cauta, registrando un punteggio medio di 58/100, evidenziando una ricezione mista da parte del pubblico e della critica.
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