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Il ritorno del mondo post-apocalittico: 28 anni dopo, il nuovo capitolo della saga

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Il mese scorso, il rilascio del trailer di “28 anni dopo” ha riacceso l’interesse per la saga post-apocalittica creata da Alex Garland e Danny Boyle. Questo nuovo capitolo segna un’importante evoluzione nella narrazione, saltando un episodio intermedio che avrebbe dovuto intitolarsi “28 mesi dopo”. La saga, iniziata con “28 giorni dopo” e proseguita con “28 settimane dopo”, si prepara a esplorare un futuro distante e trasformato, portando con sé il ritorno di personaggi iconici.

La saga di 28 giorni dopo e 28 settimane dopo

La storia di “28 giorni dopo” ha introdotto il pubblico a un mondo devastato da un virus che trasforma gli esseri umani in creature violente e feroci. Il film, uscito nel 2002, ha avuto un grande successo, contribuendo a ridefinire il genere horror e post-apocalittico. Il sequel, “28 settimane dopo”, è stato rilasciato nel 2007, ma ha ricevuto un’accoglienza più mista, pur mantenendo un buon livello di interesse tra i fan. Entrambi i film hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama cinematografico, ma l’assenza di un terzo capitolo ha lasciato molti interrogativi.

Il mistero di 28 mesi dopo

Dopo il rilascio di “28 settimane dopo”, si è iniziato a parlare di un possibile terzo film intitolato “28 mesi dopo”. Questo progetto sembrava promettente, ma nel 2010 Alex Garland ha annunciato che i diritti della saga erano stati congelati, bloccando di fatto la produzione. Nonostante ciò, nel 2015, Garland ha riacceso le speranze dei fan, dichiarando a IGN che lui, Danny Boyle e il produttore Andrew Macdonald avevano ripreso a discutere della possibilità di realizzare il film. Tuttavia, il percorso si è rivelato complesso, con molteplici ostacoli che hanno impedito il progresso del progetto.

La scelta di 28 anni dopo

Con il passare del tempo e l’evoluzione della trama, Garland ha deciso di abbandonare l’idea di “28 mesi dopo” per concentrarsi su “28 anni dopo”. Questa scelta ha permesso di sviluppare una storia originale, ambientata in un contesto radicalmente cambiato. Il divario temporale di quasi tre decenni ha trasformato la Gran Bretagna, offrendo nuove opportunità narrative e scenari inediti. Il film promette di esplorare le conseguenze a lungo termine dell’epidemia e come la società si sia adattata a una nuova realtà.

La trilogia e il ritorno di Cillian Murphy

“28 anni dopo” non sarà solo un capitolo isolato, ma rappresenterà l’inizio di una trilogia. I fan possono aspettarsi il ritorno di Cillian Murphy, che ha interpretato il protagonista Jim nel primo film. La presenza di Murphy, insieme a una trama rinnovata e a un contesto trasformato, offre l’opportunità di approfondire i temi della sopravvivenza e della resilienza umana in un mondo post-apocalittico.

Con l’attesa crescente per il rilascio di “28 anni dopo”, i fan della saga possono prepararsi a un’esperienza cinematografica che promette di essere tanto avvincente quanto riflessiva, esplorando le sfide e le speranze di un futuro in cui la lotta per la vita continua.

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Giulia Barone

Giulia Barone

Sono Giulia Barone, un'appassionata di cinema che ama esplorare il mondo del grande schermo. Condivido recensioni, curiosità e riflessioni sui film che mi hanno emozionata, dai classici intramontabili alle ultime novità. Seguo con grande interesse i programmi tv e il gossip.

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