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Helen Mirren a Roma per la “Vedova Winchester”

Il 13 febbraio, alla Casa del Cinema di Roma, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del film “La vedova Winchester”, distribuito nelle sale italiane dal 22 febbraio in 250 copie. Per l’occasione era presente l’attrice premio Oscar Helen Mirren, che nel film interpreta il ruolo della protagonista.

La vedova Winchester: una storia di fantasmi basata su fatti realmente accaduti

Helen Mirren conferenza stampa

 

Helen Mirren ha tenuto a precisare che il film “La vedova Winchester” non è un horror moderno, ma si inserisce nel filone della tradizione classica delle storie di fantasmi.

Uno dei motivi che l’hanno spinta ad accettare il primo film di genere del suo ricchissimo curriculum è stato il poter lavorare con due giovani registi, i fratelli Michael e Peter Spierling, che mostrano grande talento nonostante non abbiano ancora raggiunto la notorietà. La Mirren ha affermato che ama molto lavorare con filmmakers giovani e promettenti.

Un altro motivo che ha spinto l’attrice ad accettare il ruolo è che la trama de “La vedova Winchester” è basata su eventi realmente accaduti. Sarah Pardee Winchester è vissuta realmente ed ha costruito la sua casa così come è descritta nel film. La sua magione in California è ad oggi un’attrazione turistica visitabile.

Sarah era una vedova schiva, quasi un’eremita nella sua stessa abitazione. Di lei non ci sono pervenute molte testimonianze, conferendo alla sua figura un alone di mistero. Così sono nate diverse leggende, tra le quali quella su cui si basa la nuova pellicola.

Helen Mirren ha raccontato di aver visitato la Winchester House per prepararsi a girare la pellicola, e che la costruzione è veramente straordinaria. “Si tratta di un labirinto di cinquecento stanze, ci si perde molto facilmente al suo interno. Ma è anche dolce, perché Sarah era una donna minuta e la casa, essendo stata costruita a suo uso e misura, sembra quasi una casa di bambole. La vedova Winchester aveva una grande energia creativa che sfogava nella costruzione continua della Winchester House, continuando a far aggiungere stanze su stanze fino al giorno della sua morte. Perciò interpretarla è stata una sfida davvero affascinante”.

Sarah Pardee Winchester è stata definita da molti come una “pazza”. È stato chiesto ad Helen Mirren se lei teme questa parola: “No, io amo i pazzi” ha risposto, facendo notare che nella loro epoca venivano chiamati pazzi molti uomini che oggi, noi definiremmo menti geniali. “Sono i calcolatori, i manipolatori pericolosi” conclude, “quelli che mi fanno davvero paura”.

Successivamente all’attrice Helen Mirren è stato domandato se lei, personalmente, creda nei fantasmi. “No perché non ne ho mai visto uno. Ma credo molto nel potere dell’immaginazione”.

La vedova Winchester: il fucile più famoso d’America

La vedova Winchester doveva la sua ricchezza all’impresa del marito, la Winchester Repeating Arms Company, dalla quale aveva ereditato il cinquanta percento. Dall’azienda, la donna ricavava il suo ampio profitto direttamente dalla vendita delle famose carabine.

Helen Mirren ha espresso il suo punto di vista in merito al mercato delle armi, in particolare quello americano. Secondo l’attrice, l’America è un paese dove il culto delle armi è molto presente e ben radicato nella società, ma che non dobbiamo per questo dimenticare la responsabilità di molte altre nazioni, inclusa la nostra, che commerciano costantemente armamenti con i paesi in via di sviluppo. In questo siamo tutti colpevoli. Il film ha lo scopo primario di intrattenere lo spettatore, ma racconta anche la storia di tutte le vite stroncate dalla vendita di armi volendo in qualche modo farci riflettere sulla responsabilità che noi tutti abbiamo, in tal senso.

Lo scopo che si prefigge questo film è quello di intrattenere, di spaventare lo spettatore. Se, oltre a questo, riesce anche a far riflettere su argomenti più ampli, conclude Helen Mirren, tanto meglio. Tuttavia non vuole essere un film politico, l’obiettivo principale resta l’intrattenimento.

Helen Mirren: la mancata candidatura agli Oscar del film di Paolo Virzì

Alla domanda se sia rimasta o meno delusa della mancata candidatura agli oscar del film di Paolo Virzì “Ella & John”, Helen Mirren ha spiegato che si è trattato, in realtà, di una questione di tempismo. Il film è uscito in un periodo dell’anno nel quale le pellicole vengono penalizzate rispetto alle candidature.

Lavorare con Virzì è stata comunque una bellissima esperienza, e l’attrice si dichiara orgogliosa di aver preso parte alla realizzazione di “Ella & John”. Ha recitato in quel film godendosi il lavoro, senza considerarlo in funzione dell’eventuale Oscar che le avrebbe fatto ottenere.

Helen Mirren: il maschilismo ieri ed oggi

È recentemente ricomparso in rete il video di un’intervista degli anni ’70, durante la quale Helen Mirren rimetteva al suo posto, con grande ironia ed eleganza, il giornalista Michael Parkinson, che le aveva rivolto una domanda a sfondo sessista. Le viene chiesto quanto oggi, rispetto ad allora, sia cambiato il modo in cui vengono trattate le donne nel mondo dello spettacolo. Lei risponde che, purtroppo, è un cambiamento che avviene in maniera molto lenta, nel corso degli anni. Tuttavia, avviene in maniera costante ed oggi le donne possiedono sicuramente molti più diritti di quanti non ne avessero, ad esempio, negli anni ’20. Quello in cui stiamo vivendo, conclude, è il momento in cui il vulcano del cambiamento si trova in piena eruzione. E avverte: state attenti, uomini, a togliervi di mezzo prima di rimanere travolti dalla lava.

Nicola De Santis

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