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Harrison Ford sostiene Anthony Fauci in un video per il Lincoln Project

Nelle ultime ore prima della chiusura dei seggi elettorali e quindi delle elezioni presidenziali 2020, anche Harrison Ford è sceso in campo, prestando la sua voce per un video del Lincoln Project.

Harrison Ford voce narrante del video del Lincoln Project

Una rara incursione nella politica elettorale contemporanea: questo è stato per Harrison Ford lo spot del Lincoln Project. L’attore, star di film di successo come “Indiana Jones” e “Guerre Stellari”, è da sempre impegnato in varie cause e in particolar modo quelle relative al cambiamento climatico, ma raramente ha prestato il suo volto e il suo nome per sostenere campagne elettorali. In una recente intervista con il Time ha chiesto agli elettori di votare ed eleggere i leader che considerano e affrontano la crisi climatica.

Nelle ore scorse il Lincoln Project, una fondazione di repubblicani conservatori che non vogliono la rielezione di Donald Trump, ha pubblicato uno spot che riprende una manifestazione di Trump. Nel video i sostenitori di Trump iniziano a urlare “Fire Fauci! Fire Fauci”, “Licenzia Fauci! Licenzia Fauci!”, suggerendo quindi al presidente il licenziamento del dottor Anthony Fauci, direttore dal 1984 del National Institute of Allergy and Infectious Diseases. Vedremo dopo le elezioni, ha risposto sorridendo Trump alla richiesta del corteo.

Fauci “ha servito il popolo americano instancabilmente, onorevolmente e altruisticamente”, con presidenti di entrambe le parti politiche, dice nello spot Harrison Ford. Riprende poi questo stralcio di convention di domenica e conclude il video del Lincoln Project con queste parole: “Domani puoi licenziare solo uno di loro”, rivolgendosi all’elettorato americano, “La scelta è vostra”.

Anche l’attore Mark Hamill, famoso per la sua interpretazione di Luke Skywalker nella saga “Guerre Stellari, è apparso in un video per il Lincoln Center, pubblicato anch’esso lunedì. In Absentee, questo il titolo, Mark Hamill spiega l’importanza del voto e di come Trump stia cercando di contrastare questo diritto. Si conclude anche questo con un monito: “Donald Trump non può decidere il futuro della leadership americana. Il popolo americano sì ”, dice Hamill.

Chiara Canova

03/11/2020

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