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Grey’s Anatomy 13×21 Recensione – SPOILER

Scopriamo insieme quello che è accaduto nell’ultimo episodio di “Grey’s Anatomy”, trasmesso poche ore fa sulla rete statunitense ABC.

Grey’s Anatomy 13×21: la verità ha le gambe corte

Grey's Anatomy 13x21 "Don't stop me now"

Ellen Pompeo e Martin Henderson in una scena dell’episodio 13×21 di “Grey’s Anatomy”.

Dopo una lunga settimana di pausa, la tredicesima stagione di “Grey’s Anatomy” è tornata all’attacco con l’episodio numero 21 dal titolo “Don’t Stop Me Now”, un chiaro riferimento alla celebre canzone dei Queen.

E’ molta la carne al fuoco in questa puntata e molti sono anche gli sbalzi d’umore ai quali è soggetto lo spettatore durante i 40 minuti di messa in onda.

Ma procediamo con ordine.

L’episodio si apre con una Meredith (Ellen Pompeo) estremamente nervosa che prova il proprio discorso allo specchio. E no, non parliamo della conferenza stampa di cui sarà protagonista quella stessa mattina, ma della conversazione che la donna intende avere con la sorella Maggie (Kelly McCreary) riguardo alla relazione che sta sbocciando tra lei e Nathan Riggs (Martin Henderson).

Ovviamente, altrimenti non sarebbe “Grey’s Anatomy” e non lo ameremmo/odieremmo così tanto, il discorso non avrà mai modo d’essere perchè Maggie riuscirà a capire tutto semplicemente da un paio di sguardi ed una pacca piuttosto prolungata sulla spalla.

Nonostante le due abbiano un duro confronto nel ripostiglio in cui ognuna spiega le proprie ragioni (con tanto di lacrime da parte di entrambe), il chiarimento non arriverà che a fine puntata.

Grey’s Anatomy 13×21: un vecchio paziente torna al Grey Sloan Memorial

Ciò che ci ha davvero spezzato il cuore nel corso di questo episodio, invece, è stato lo sviluppo di uno dei casi clinici di Alex (Justin Chambers) nella sesta puntata di questa stagione: Veronica, paziente incinta di 34 settimane e affetta da una forma aggressiva di cancro, torna al Grey Sloan Memorial Hospital per improvvise difficoltà nel muoversi.

Inutile dire che il tumore ha compresso il midollo spinale e che alla donna restano dai due ai tre mesi di vita; preoccupati per il bambino, i medici decidono di farlo nascere il giorno stesso, ma la donna, conscia delle possibili complicazioni date le sue condizioni, decide di firmare il DNR (“da non rianimare”). Benchè il bambino nasca sano e forte, la donna non ce la fa e muore tra le braccia della Dottoressa Shepherd.

Grey’s Anatomy 13×21: un caso clinico particolare al pronto soccorso

Passiamo ora a quello che, nella sua tragicità, è stato il momento più comico e raccapricciante di tutta la puntata.

Vermi nell’intestino.

Non entreremo nei dettagli per ovvi motivi, tutto quello che dovete sapere è che una paziente li aveva e che il suo ragazzo l’ha momentaneamente mollata per tornare solo a fine episodio… dopo che i vermi (simili ad un enorme cumulo di pasta scotta) erano stati rimossi.

La scena clou è stata forse quella in cui April (Sarah Drew) si da’ una ripulita dopo che la suddetta paziente le vomita addosso… e scopre di avere un verme tra i capelli.

Un caso disgustoso ed esilarante allo stesso tempo che ha, tra le altre cose, rovinato per sempre la gioia di trovarsi di fronte un piatto di spaghetti. Eww.

I vermi, stranamente, hanno trovato il modo di riunire una delle coppie di “Grey’s Anatomy” più in crisi degli ultimi tempi: quella composta da Richard Webber (James Pickens Jr.) e Catherine Avery (Debbie Allen): i due, infatti, non si parlano e Richard passa le sue notti nella stanzetta del medico di guardia da ormai troppo tempo.

La Dottoressa Bailey (Chandra Wilson) se ne accorge e, dopo diversi tentativi andati a vuoto ed un saggio consiglio da parte di April, riesce a far ragionare Catherine che, infine, ammetterà al marito di aver sbagliato e faranno pace davanti ad una serie di foto che l’uomo ha scattato in sala operatoria in compagnia di quei repellenti parassiti.

Tutto è bene quel  che finisce bene quindi… o almeno per questo episodio.

Sonia Buongiorno

28/04/2017

 

 

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