Eco Del Cinema

Game of Thrones: spin-off animato

Come riportato da Collider, la HBO ha iniziato a tenere incontri preliminari con gli scrittori su un potenziale dramma animato di “Game of Thrones”.

Game of Thrones: forse la saga continua

Game of Thrones

Sono passati quasi due anni da quando è andato in onda il finale dell’ultima stagione di “Game of Thrones” e da allora la HBO ha continuato a pensare in che modo poter ancora guadagnare con quello che è stato probabilmente il più grande franchise degli ultimi dieci anni. Ciò include una potenziale serie animata per adulti, che è attualmente nelle prime fasi di sviluppo. 

Non c’è alcuna indicazione di cosa tratterebbe la serie, se sarebbe un prequel o un sequel, o se includerebbe personaggi  dello spettacolo live-action. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di colloqui preparatori e che ci sono buone possibilità che una serie animata di GoT non arrivi mai a buon fine. La HBO non ha certo timore di annullare i suoi spin-off come è accaduto con “Westeros”. In quel caso infatti hanno scartato una possibile serie con protagonista la candidata all’Oscar Naomi Watts dopo aver girato un episodio pilota completo. 

Inoltre, dopo aver pubblicamente annunciato che ben cinque diversi programmi erano in lavorazione, solo “House of the Dragon”, con Olivia Cooke e Matt Smith, sembra essere sopravvissuto.

La fretta di WarnerMedia di prolungare la vita di “Game of Thrones” è del tutto comprensibile poiché ogni major continua a sostenersi grazie a franchise da miliardi di dollari. Il problema è che, nonostante lo spettacolo sia un fenomeno culturale mondiale indiscusso, tutti hanno improvvisamente smesso di parlare della serie dopo la messa in onda dell’ultima puntata. Quel finale profondamente insoddisfacente ha bruciato una percentuale abbastanza grande di fan dello show da uccidere efficacemente il fandom. 

Che si tratti di un dramma animato o di una serie prequel sui Targaryen, probabilmente  il primo spinoff di “Game of Thrones” che uscirà riceverà una fredda accoglienza. 

Maria Bruna Moliterni

28-01-2021

Articoli correlati

Condividi