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Francesco Sossai presenta il suo film “Le città di pianura” al Festival di Cannes 2025

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Francesco Sossai, regista originario di Feltre, ha fatto il suo ingresso alla prestigiosa sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes con il suo nuovo film “Le città di pianura“. Questo lavoro rappresenta un passo significativo nella sua carriera, dopo aver già partecipato al festival con un cortometraggio. La presentazione del film ha suscitato l’interesse della stampa italiana, che ha avuto modo di scoprire la visione artistica di Sossai e il suo legame profondo con il territorio veneto.

Un viaggio on the road tra le terre venete

Le città di pianura” si distingue per il suo approccio narrativo, che si concentra non solo sul paesaggio fisico, ma anche sulle storie e le esperienze delle persone che lo abitano. Il film segue le avventure di due protagonisti, Carlobianchi e Doriano, interpretati rispettivamente da Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla, che si trovano a vagare in cerca dell’ultimo bicchiere. Questo viaggio on the road si trasforma in un’esplorazione della vita e delle relazioni, mentre i due uomini si imbattono in Giulio, un giovane studente di architettura. L’incontro con i due cinquantenni avrà un impatto significativo sulla vita di Giulio, influenzando il suo modo di vedere il mondo e il futuro.

Sossai ha dichiarato che il film è stato ispirato da un’esperienza personale vissuta quasi dieci anni fa, durante una notte di sbronza a Venezia. Questo episodio ha dato vita a una profonda amicizia con un giovane studente, che ha influenzato la sua visione creativa. Il regista ha voluto raccontare la sua terra attraverso le storie delle persone, piuttosto che limitarsi a descrivere un territorio in modo superficiale. La narrazione si sviluppa in un contesto di crisi, riflettendo le sfide e le incertezze che caratterizzano il presente.

Riferimenti culturali e influenze cinematografiche

Il film di Sossai non è solo un racconto di vita quotidiana, ma anche un omaggio a diverse influenze cinematografiche. Il regista ha citato nomi illustri come il maestro del cinema italiano Mario Mazzacurati, i film di Fantozzi, Ozu e Bresson, oltre ai road movie di Risi e Monicelli. Questi riferimenti arricchiscono la narrazione, creando un legame tra il cinema contemporaneo e le tradizioni cinematografiche italiane.

Sossai ha sottolineato l’importanza di non giudicare i luoghi in base a categorie convenzionali come “bello” o “brutto”. La sua intenzione è quella di offrire uno sguardo più complesso e sfumato sulla realtà veneta, cercando di catturare l’essenza dei suoi abitanti e delle loro storie. Questo approccio si traduce in una rappresentazione autentica e profonda della vita quotidiana, lontana da stereotipi e pregiudizi.

Un’ambientazione significativa: il Memoriale Brion

Una delle sequenze più significative del film è ambientata al Memoriale Brion, un complesso funebre monumentale situato a San Vito, frazione di Altivole, in provincia di Treviso. Questo luogo, progettato dall’architetto Carlo Scarpa, rappresenta non solo un’importante testimonianza architettonica, ma anche un simbolo di riflessione sulla vita e sulla morte. Sossai ha voluto portare il pubblico in una vera e propria visita a questo luogo, integrando l’esperienza visiva del film con la bellezza e la profondità del Memoriale.

Il regista ha dichiarato che il paesaggio in cui viviamo è parte integrante della nostra identità e che il Memoriale Brion offre un’opportunità unica di esplorare il legame tra architettura e vita. Attraverso il suo film, Sossai intende far emergere le storie di un territorio che, pur essendo spesso trascurato, ha molto da raccontare. La scelta di ambientare una parte del film in un cimitero sottolinea l’importanza di riflettere sulla vita e sulle relazioni umane, rendendo “Le città di pianura” un’opera ricca di significato e di emozione.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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