Epic Games ha recentemente aggiornato il suo popolare gioco Fortnite, introducendo la possibilità per i giocatori di interagire con Darth Vader, il leggendario personaggio della saga di Star Wars. La voce di Vader è stata ricreata attraverso l’Intelligenza Artificiale, utilizzando le registrazioni del compianto James Earl Jones. Tuttavia, questa mossa ha sollevato preoccupazioni all’interno del sindacato SAG-AFTRA, che rappresenta gli attori e le attrici, riguardo all’uso della tecnologia AI nel doppiaggio e le implicazioni per gli altri attori che hanno prestato la loro voce al personaggio nel corso degli anni.
L’aggiornamento di Fortnite e la voce di Darth Vader
Recentemente, Fortnite ha lanciato un aggiornamento che consente ai giocatori di comunicare con Darth Vader, il quale risponde grazie a un sistema di Intelligenza Artificiale che utilizza la voce di James Earl Jones. Questa innovazione è stata gestita dalla Llama Productions, che ha ottenuto il consenso degli eredi di Jones per utilizzare la sua voce. Gli streamer hanno già iniziato a condividere video divertenti sui social media, mostrando interazioni esilaranti con il personaggio. Nonostante il permesso ricevuto, la SAG-AFTRA ha sollevato questioni importanti riguardo all’uso della tecnologia AI e alla protezione dei diritti degli attori.
La posizione di SAG-AFTRA e le preoccupazioni per i doppiatori
La SAG-AFTRA ha espresso preoccupazione non tanto per l’uso della voce di James Earl Jones, ma per le implicazioni che questa tecnologia ha per gli altri attori che hanno doppiato Darth Vader nel corso degli anni. Oltre a Jones, il personaggio ha avuto diversi doppiatori, tra cui Scott Lawrence, Brock Peters, Matt Sloan, Fred Tatasciore e Maurice LaMarche. Dopo gli scioperi del 2023, il sindacato ha intensificato i suoi sforzi per regolamentare l’uso dell’Intelligenza Artificiale nel settore, estendendo la sua attenzione anche al mercato dei videogiochi.
Sebbene l’uso della voce di Jones sia stato autorizzato dai suoi eredi, la SAG-AFTRA ha presentato una denuncia contro Llama Productions per pratiche lavorative ingiuste. Il sindacato sottolinea l’importanza di proteggere i diritti degli attori e dei loro eredi nel controllo dell’uso delle loro repliche digitali. La denuncia afferma che l’azienda ha scelto di sostituire il lavoro umano con la tecnologia AI senza negoziare i termini appropriati con il sindacato.
Le implicazioni per il futuro del doppiaggio
La questione sollevata dalla SAG-AFTRA ha aperto un dibattito più ampio sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nel doppiaggio e nelle performance attoriali. L’idea di utilizzare la tecnologia per replicare le voci di attori iconici come James Earl Jones potrebbe sembrare vantaggiosa, ma porta con sé anche sfide significative. La denuncia del sindacato evidenzia la necessità di stabilire regole chiare per garantire che gli attori siano adeguatamente compensati e che i loro diritti siano rispettati.
La SAG-AFTRA ha dichiarato che è fondamentale trovare un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la protezione dei diritti dei lavoratori. L’uso dell’AI nel doppiaggio non deve compromettere il valore del lavoro umano, e il sindacato è determinato a garantire che le condizioni di lavoro siano eque per tutti gli attori coinvolti.
In questo contesto, la situazione di Fortnite e l’uso della voce di Darth Vader rappresentano un caso emblematico che potrebbe influenzare le future pratiche nel settore del doppiaggio e dell’intrattenimento. La questione rimane aperta e continuerà a essere oggetto di discussione tra le parti coinvolte.
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