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Festival di Venezia 2018: programma del 3 settembre

La sesta giornata del Festival di Venezia 2018 riserva delle prime esclusive molto attese. Due nuovi film in Concorso presentati lunedì 3 settembre in Laguna: “Sunset” del regista László Nemes, e “Vang Gogh – At Eternity’s Gate” del geniale Julian Schnabel. Per la sezione Orizzonti è prevista un’originale commedia italiana del regista esordiente Emanuele Scaringi: “La profezia dell’Armadillo“.

Festival di Venezia 2018: una giornata tra il dramma e l’azione

Festival di Venezia 2018

Sunset

Una delle pellicole più attese in Concorso nella 75esima edizione del Festival di Venezia è quella del regista ungherese László Nemes, che dopo il successo cinematografico del suo lungometraggio “Il figlio di Seul” nel 2015, che gli ha fatto fare incetta di prestigiosi premi, si presenta a Venezia con un opera drammatica dal titolo “Sunset”.

La storia è ambientata a Budapest nel 1913, poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. In primo piano le vicende emotive di una coraggiosa giovane donna che insegue il sogno di diventare una famosa stilista e si reca proprio nella capitale ungherese per prendere in gestione la leggendaria cappelleria dei suo defunti genitori. Ma il percorso, non sarà semplice e in molti ostacoleranno il suo sogno, così la giovane ragazza inizierà a intraprendere un viaggio interiore che la porterà a scoprire una civiltà che è a un passo dalla sua rovina.

Van Gogh – At Eternity’s Gate” è l’altro film in Concorso della giornata. Julian Schnabel rende Willem Dafoe protagonista assoluto nei panni del controverso pittore Vicent Van Gagh, morto a soli 37 anni. La pellicola si sofferma sul rapporto con Gaugin e sugli ultimi anni dell’artista, un periodo florido che lo portò a realizzare i migliori capolavori della sua produzione.

Dragged across cancrete img

Dragged Across Cancrete

Non mancherà l’azione in questa sesta giornata di Festival. Mel Gibson veste i panni di un poliziotto corrotto in un thriller ad alta tensione intitolato “Dragged Across Cancrete”, presentato nella sezione Fuori Concorso – Fiction. Un action movie sulla brutalità della polizia diretto da S. Craig Zahler, che segue le vicende del poliziotto Brett Ridgeman (Mel Gibson) e del suo giovane collega Anthony Lurasetti (Vince Vaughn) e dei loro brutali e violenti metodi intimidatori che li porteranno al centro di una bufera mediatica senza precedenti.

Il regista israeliano Amos Gitai è presente in Laguna, sempre nella sezione Fuori Concorso – Fiction, con “A Tramway in Jerusalem” un film in cui su un tram di Gerusalemme si incontrano culture, religioni e nazionalità differenti al di là di ogni antagonismo e rivalità.

Per quanto riguarda la categoria dei film Fuori Concorso – Non Fiction, in questo lunedì verranno proiettati il documentario “El Pepe, una Vida Suprema” di Emir Kusturica; “Carmine Street Guitars” documentario su uno storico negozio di chitarre; e sempre di Amos Gitai “A Letter to a Friend in Gaza“.

Festival di Venezia 2018: nella sezione Orizzonti l’esordiente Emanuele Scaringi presenta il film sull’acclamata opera di Zerocalcare

Festival di Venezia 2018 La profezia dell'armadillo

La profezia dell’Armadillo

“La profezia dell’Armadillo” è il titolo della commedia italiana del giovane regista Emanuele Scaringi che in questo lunedì verrà presentata nelle sale del Festival veneziano. La pellicola ha una sceneggiatura che si basa sulla popolare opera fumettistica dell’artista Zerocalcare.

Nel film va in scena Roma e la sua periferia, infatti la storia segue le peculiari vicende di un giovane aspirante disegnatore originario del quartiere di Rebibbia, mentre si destreggia tra le difficoltà di tutti i giorni. “La profezia dell’Armadillo” è un lungometraggio che mette in scena la complessa situazione di un’intera generazione di ragazzi e lo fa attraverso i dialoghi che il protagonista Zero interpretato dall’attore ventisettenne Simone Liberati ha con la sua coscienza personificata dalla figura di un Armadillo parlante.

C’è molta attesa per questo lavoro che si annuncia essere una delle rivelazioni di questo Festival e forse, del cinema italiano in generale.

Nella giornata del 3 settembre verrà anche presentato nella sezione Orizzonti “The Day I Lost My Shadow” del regista Soudade Kaadan, che racconta il dramma della guerra in Siria attraverso lo sguardo disincantato di una giovane madre, che lotta per salvare suo figlio.

 

Chiara Broglietti

 

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