Il remake live-action di Dragon Trainer ha debuttato nelle sale italiane, suscitando l’interesse di molti fan della saga. Questo articolo si propone di esaminare le differenze e le similitudini tra il nuovo adattamento e il film animato originale, analizzando i dettagli che caratterizzano entrambe le versioni.
Somiglianze tra il remake e il film animato
Sin dai primi trailer, il remake live-action di Dragon Trainer ha mostrato una notevole somiglianza con il film animato del 2010. La fedeltà visiva è stata tale che inizialmente si è ipotizzato potesse trattarsi di un remake shot-by-shot, ovvero una riproduzione esatta di ogni singola inquadratura del cartone. Tuttavia, sebbene alcune scene siano state riprodotte in modo identico, il remake non si limita a questo. La narrazione e la caratterizzazione dei personaggi presentano differenze che meritano di essere esplorate.
Piccole differenze che fanno la differenza
Nonostante il remake mantenga gran parte della trama originale, ci sono alcuni cambiamenti che, seppur minori, contribuiscono a dare una nuova dimensione alla storia. Un esempio è la reazione del drago Sdentato ai denti di leone: nel live-action, il drago starnutisce, mentre nel cartone animato si rotola divertito. Anche l’ambientazione di una scena chiave, quella della conversazione motivazionale tra Astrid e Hiccup, è stata modificata: nel remake avviene di giorno, mentre nel film originale si svolge di notte. Questi dettagli, seppur piccoli, possono influenzare la percezione del pubblico e l’atmosfera generale della narrazione.
Approfondimenti sui personaggi
Una delle novità più significative del remake riguarda l’approfondimento di alcuni personaggi secondari. La figura di Astrid, ad esempio, è stata sviluppata ulteriormente, offrendo al pubblico una visione più complessa del suo ruolo nella storia. Anche Snotlout, un personaggio che nel cartone animato ha un ruolo marginale, riceve maggiore attenzione nel live-action. Inoltre, la presenza dell’Anziana Oracolo arricchisce la trama, introducendo nuovi elementi che non erano presenti nell’originale.
Scene d’azione ampliate
Un altro aspetto da considerare è l’ampliamento di alcune scene d’azione. Il primo assalto dei vichinghi al Nido del Drago, ad esempio, è più lungo nel remake. Mentre nel cartone animato non assistiamo al combattimento, la versione live-action offre un’azione più dettagliata, mostrando alcuni momenti di duello che arricchiscono l’esperienza visiva. Questa scelta potrebbe essere stata fatta per attrarre un pubblico più vasto, desideroso di scene d’azione più coinvolgenti.
Il remake di Dragon Trainer, pur mantenendo una forte connessione con l’originale, introduce elementi nuovi e differenze che meritano di essere analizzati. La combinazione di fedeltà e innovazione rende questo adattamento un’opera interessante per i fan di lunga data e per i nuovi spettatori.
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