La serie animata Tiana, che doveva riportare sullo schermo la protagonista del film La principessa e il ranocchio, aveva catturato l’attenzione di appassionati di animazione e cinema grazie a un progetto annunciato da Walt Disney Animation Studios nel dicembre 2020. La notizia della sua cancellazione ha scosso il mondo dello spettacolo, segnando un momento critico nella programmazione per Disney+.
Progetto Animato Annullato per Tiana
Il progetto della serie animata intitolata Tiana è stato cancellato dopo anni di sviluppo. Secondo le dichiarazioni emerse, il team creativo non era riuscito a individuare l’approccio giusto per dare vita alla storia della protagonista del film La principessa e il ranocchio. La decisione di abbandonare il progetto, annunciata nel dicembre 2020, ha evidenziato le difficoltà incontrate nel tradurre in formato serie l’iconica figura di Tiana.
Cambiamenti a Disney+ e Ridimensionamenti Internazionali
Fonti rinomate hanno rivelato che Walt Disney Animation Studios non prevede di produrre ulteriori contenuti destinati a Disney+ nel prossimo futuro. Oltre al progetto Tiana, risulta che anche un film complementare, cui si faceva riferimento per la piattaforma, sia stato annullato. Inoltre, sono stati annunciati tagli nel team operativo a Vancouver, segnando un momento di importante ristrutturazione interna.
Il Film del 2009 e la Storia di Tiana
Nel film del 2009, l’attrice Anika Noni Rose avrebbe dato voce alla principessa Tiana, protagonista di una storia ambientata a New Orleans negli anni ’20. La trama raccontava di una giovane determinata ad aprire il proprio ristorante, la cui vita viene stravolta dopo che, a seguito di un bacio con il principe Naveen, trasformato in ranocchio, Tiana si ritrova a sua volta mutata in una rana. La sfida per i due era ritrovare l’umanità prima che fosse troppo tardi.
Il lungometraggio vedeva la partecipazione di un cast corale che includeva Bruno Campos, Michael-Leon Wooley, Jim Cummings, Jennifer Cody, John Goodman, Keith David, Peter Bartlett, Jennifer Lewis, Oprah Winfrey e Terrence Howard. La regia era affidata a John Musker e Ron Clements, con una sceneggiatura curata anche da Greg Erb e Jazson Oremland e la collaborazione del produttore Peter Del Vecho, elementi che hanno contribuito al successo e alla memorabilità del film.