Eco Del Cinema

Diane Kruger parla dello scandalo delle molestie a Hollywood

Diane Kruger dice la sua sullo scandalo delle molestie a Hollywood: “Stiamo assistendo ad un cambiamento”. L’attrice ha anticipato qualche dettaglio sulla sua esperienza sul set di “Oltre la notte”, nelle sale dal 1 marzo.

Diane Kruger sullo scandalo molestie: «Stiamo assistendo al cambiamento»

Diane Kruger

La voce di Diane Kruger, interprete in successi come “Bastardi senza gloria”, si aggiunge a quella di moltissime attrici di Hollywood, che negli ultimi mesi hanno deciso di denunciare uno dei meccanismi più subdoli nell’industria cinematografica.

L’attrice non si è di certo lasciata intimidire, ma ha espresso la sua opinione in un’intervista all’Hollywood Reporter senza peli sulla lingua: “Stiamo assistendo ad un cambiamento”. Inoltre, la Kruger si è dichiarata molto soddisfatta nel vedere come molti degli uomini accusati siano stati immediatamente tagliati fuori da ogni progetto. In questo modo, afferma l’attrice, non c’è pericolo che lo facciano di nuovo.

L’esperienza sul set di “Oltre la notte”

Durante l’intervista, Diane Kruger ha anche parlato molto del suo ultimo film “Oltre la notte”, che uscirà nelle sale italiane il 1 marzo. L’attrice ha descritto la pellicola come un lungo viaggio di una donna nel trovare un modo per andare avanti. Nonostante il trailer suggerisca il contrario, non è soltanto un film sulla vendetta.

L’interpretazione di Diane Kruger è stata apprezzatissima a Cannes, dove ha vinto il premio come Miglior attrice e dove è stata ammirata la sua prima prova nella sua lingua madre, il tedesco. Questo fatto eccezionale era avvenuto solo due volte: per l’interpretazione di Sophia Loren in lingua italiana in “La Ciociara” (1960) e per quella di Marion Cotillard in lingua francese in “La Vie en Rose” (2007).

“Oltre la notte” narra la storia di una donna che ricerca verità e giustizia dopo la morte del marito e del figlio in un attentato terroristico. In merito, la Kruger ha affermato di aver passato moltissimo tempo con i familiari delle vittime di attentati e di essere rimasta molto colpita dalla loro forza.

 

Claudia Pulella

26/12/2017

 

Articoli correlati

Condividi