Eco Del Cinema

Diabolik – Chi sei? In prima tv: il terzo capitolo della trilogia dei Manetti Bros. su Rai 2

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Questa sera, alle 21.20 su Rai 2, va in onda “Diabolik – Chi sei?“, il terzo e conclusivo film della trilogia diretta dai Manetti Bros. Questa pellicola segue le avventure del celebre ladro Diabolik, interpretato da Giacomo Gianniotti, e dell’ispettore Ginko, interpretato da Valerio Mastandrea. In questa nuova avventura, i due protagonisti si trovano costretti a collaborare per sfuggire a una pericolosa banda di criminali, offrendo così un mix di azione e suspense.

La trama di Diabolik – Chi sei?

In questo capitolo, Diabolik e la sua complice, Eva Kant , pianificano un audace colpo ai danni della contessa Wiendemar, intenzionata a rubare una preziosa collezione di monete antiche. Tuttavia, i loro piani vengono interrotti dall’ispettore Ginko, che è determinato a fermarli e a catturarli. La situazione si complica ulteriormente quando entrambi i protagonisti vengono catturati da una banda di criminali, trovandosi intrappolati nella stessa cella.

In un momento di tensione, Diabolik decide di rivelare a Ginko il suo passato, raccontando di come, da neonato, sia stato salvato da un naufragio dagli uomini di King, un noto boss della malavita internazionale. Questa rivelazione getta nuova luce sulla vita di Diabolik, mentre Eva Kant e Altea di Vallenberg , amante segreta di Ginko, si uniscono nella ricerca dei loro uomini. La domanda che rimane è se riusciranno a salvarli prima che sia troppo tardi.

Recensione del terzo film della saga

Diabolik – Chi sei?” rappresenta il terzo capitolo di una saga che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico. I Manetti Bros si ispirano vagamente al fumetto numero 107 della serie, pubblicato nel 1968, portando sullo schermo un cinecomic che si distingue per dialoghi incisivi e una recitazione che si mantiene su toni basilari. La fotografia asciutta e il ritmo lento contribuiscono a creare un’atmosfera che ricorda il poliziottesco italiano degli anni Settanta, richiamando alla mente i lavori di registi come Fernando Di Leo.

Una delle novità di questo film è l’accento posto sulle figure femminili, con Eva Kant e Altea che emergono come protagoniste attive nella risoluzione delle situazioni più complesse. Questo approccio offre una freschezza alla narrazione, mettendo in evidenza il ruolo cruciale delle donne nella storia. Visivamente, le scelte registiche sono notevoli, come quando lo schermo si trasforma in una pagina strappata, mentre Diabolik racconta il suo passato doloroso. Sebbene la sceneggiatura possa apparire ingenua in alcuni passaggi, il film riesce comunque a intrattenere, rendendo il protagonista più umano e accessibile agli occhi del pubblico.

Il cast e le location del film

Il cast di “Diabolik – Chi sei?” include nomi di spicco come Valerio Mastandrea nel ruolo di Ginko e Miriam Leone in quello di Eva Kant. Giacomo Gianniotti torna a vestire i panni del Re del Terrore, dopo la partenza di Luca Marinelli dalla saga. Monica Bellucci riprende il suo ruolo di Altea, mentre il cast di supporto comprende Barbara Bouchet , Carolina Crescentini , Pier Giorgio Bellocchio e il cantante Max Gazzé .

Le riprese del film si sono svolte principalmente a Bologna e nella vicina San Lazzaro di Savena, che fungono da sfondo per la fittizia cittadina di Clerville. Altre scene sono state girate a Trieste e Milano, ma una novità interessante è rappresentata dalla Calabria, dove si trovano ambienti significativi come la tonnara di Palmi e Praia a Mare, utilizzati per i flashback dell’infanzia di Diabolik. Presentato alla Festa di Roma nel 2023, il film è dedicato al produttore Carlo Macchitella, scomparso poco prima dell’uscita.

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Articoli correlati

Giulia Barone

Giulia Barone

Sono Giulia Barone, un'appassionata di cinema che ama esplorare il mondo del grande schermo. Condivido recensioni, curiosità e riflessioni sui film che mi hanno emozionata, dai classici intramontabili alle ultime novità. Seguo con grande interesse i programmi tv e il gossip.

Condividi