Celeste Dalla Porta, attrice emergente del panorama cinematografico italiano, ha partecipato alla nona edizione del BCT Festival di Benevento, dove ha condiviso la sua esperienza e il suo percorso artistico. Reduce dal successo del film “Parthenope“, diretto da Paolo Sorrentino, Dalla Porta ha incantato il pubblico con la sua presenza e il suo racconto, evidenziando il legame tra cinema e musica che caratterizza la sua carriera.
Un arrivo luminoso al BCT Festival
L’attrice si è presentata sul palco del BCT Festival indossando un elegante abito nero lungo, il cui contrasto con la sua vivace personalità ha catturato l’attenzione di tutti. Quando si è seduta di fronte ai giornalisti, l’atmosfera si è riempita di un’energia particolare, quasi come se Parthenope Di Sangro, il personaggio che interpreta nel film, fosse lì con noi. La sua interpretazione ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, portandola a diventare una figura di spicco nel cinema italiano contemporaneo. Non solo, Dalla Porta ha anche reinterpretato il ruolo iconico di Anita Ekberg nel videoclip “Incoscienti Giovani” di Achille Lauro, dimostrando la sua versatilità artistica.
Emozioni e libertà: il racconto di Celeste Dalla Porta
Durante la serata di martedì 24 giugno, Dalla Porta ha avuto l’onore di introdurre l’evento “The Music of Legends“, accompagnando l’Orchestra Filarmonica di Benevento con la sua voce narrante. La location, un antico anfiteatro romano, ha aggiunto un tocco di magia all’evento. Parlando con i giornalisti, l’attrice ha descritto l’emozione di esibirsi in un contesto così suggestivo e la gioia di collaborare con musicisti di alto livello. Ha sottolineato quanto fosse importante per lei celebrare il lavoro di artisti che, come lei, dedicano la propria vita all’arte.
Riflettendo sul suo percorso, Dalla Porta ha condiviso le sue sensazioni dopo la presentazione di “Parthenope” al Festival di Cannes 2024. Ha parlato di come la sua vita sia cambiata in un anno, esprimendo un mix di nostalgia e gratitudine. “Quando ho girato Parthenope, ero felice e impaurita allo stesso tempo,” ha dichiarato. “Ora, dopo aver vissuto questa esperienza, mi sento libera e pronta ad affrontare nuove sfide.” La sua carriera sembra essere solo all’inizio, e Dalla Porta è determinata a continuare a portare il suo film in festival di tutto il mondo.
La passione per la musica e il sogno di un musical
Celeste Dalla Porta ha anche parlato della sua recente partecipazione al videoclip di Achille Lauro, dove ha ricreato una delle scene più celebri del cinema italiano. “Essere parte di un progetto così iconico è stata una sorpresa e un’emozione incredibile,” ha affermato. La sua ammirazione per Lauro e per il suo lavoro è evidente, così come il suo amore per la musica. Dalla Porta ha espresso il desiderio di recitare in un musical, un genere che l’affascina da sempre. “Mi piacerebbe interpretare un ruolo in un musical, ma i classici sono così perfetti che rifarli sarebbe un crimine,” ha scherzato, citando titoli come “West Side Story” e “Grease“.
Napoli: la città ideale di Celeste Dalla Porta
Durante l’intervista, l’attrice ha condiviso il suo legame con Napoli, città in cui ha girato “Parthenope“. Sebbene ammetta di non averla vissuta quanto vorrebbe, Dalla Porta considera Napoli la sua “città ideale”. Ha raccontato come fin da piccola fosse attratta dal mondo della recitazione, ispirata da figure femminili forti che ha visto nei film. “I sogni possono diventare realtà,” ha affermato, riflettendo sul suo percorso artistico.
Infine, Dalla Porta ha risposto a una domanda sul mestiere di attrice, in particolare riguardo a una battuta del suo film in cui si parla di “insolenza” come requisito per diventare una star. “Dipende, non credo sia sempre necessario,” ha concluso, lasciando aperta la questione su cosa significhi davvero avere successo nel mondo del cinema.
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