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Candyman: un dietro le quinte del film prodotto da Jordan Peele

“Candyman” è più di una storia di fantasmi. Il film horror prodotto da Jordan Peele sarà disponibile in tutto il mondo a fine agosto.

“Candyman” il ritorno di un cult horror degli anni ’90 

Candyman 1992

La Universal Pictures ha rilasciato un nuovo video sul prossimo film che rivisita un classico horror del 1992,” Candyman”. La clip è in realtà un dietro le quinte in cui troviamo la regista Nia DaCosta e lo scrittore/produttore Jordan Peele che parlano dell’importanza di Candyman come storia e del ruolo che ricopre all’interno delle comunità nere. La featurette è stata rilasciata prima dell’uscita del film, ritardato dalla sua prima originale di giugno 2020.

Candyman è interpretato da Yahya Abdul-Mateen II nei panni dell’artista Anthony McCoy, che, dopo essersi trasferito nell’ormai gentrificato quartiere Cabrini-Green di Chicago, il luogo delle tragedie del film originale, decide di usare il mito degli orrori di Candyman a suo vantaggio, aprendo così una porta verso un luogo da cui non potrà mai fuggire. Interpretato anche da Teyonah Parris, Colman Domingo e Nathan Stewart-Jarrett, il film è diretto da Nia DaCosta, che ha co-scritto la sceneggiatura insieme a Peele e Win Rosenfeld.

La lettura del film di Peele e Nia DaCosta

Nel video di un minuto Peele chiama Candyman il “santo patrono della leggenda metropolitana“, qualcosa che esiste oltre il film originale e la performance di Tony Todd come personaggio principale. Con così pochi personaggi neri nei film horror, raccontare questa versione moderna di “Candyman” da una prospettiva nera è diventata una parte fondamentale della produzione del film.

Nia DaCosta parla anche del punto di Peele, dell’idea che crescendo, il personaggio fosse una vera leggenda metropolitana, un vero demone, per i bambini piccoli, manifestando paure sottostanti che nessuno osava esprimere. Per DaCosta, il film parla di cicli di violenza e di come gli umani elaborano il trauma attraverso la narrazione. Candyman parla dell’idea che il suo cattivo titolare non sia solo un uomo che ha sofferto molto, è “l’intero maledetto alveare“, una raccolta di tutte le volte che la storia si è ripetuta e ha lasciato che le stesse persone cadessero tra le crepe. “È sempre il momento di raccontare una storia come Candyman“, afferma DaCosta, “che è in primo luogo la grande tragedia della storia“.

“Candyman” debutterà nei cinema di tutto il mondo il 27 agosto.

Francesca Reale

17/08/2021

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