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Cancellazioni di serie Netflix: cinque show che meritavano una seconda chance

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Nel panorama delle produzioni televisive contemporanee, le cancellazioni di serie sono diventate una realtà inevitabile, specialmente per i servizi di streaming come Netflix. La decisione di interrompere uno show è spesso legata ai numeri di ascolto e al successo commerciale, lasciando il pubblico con la sensazione di storie incompiute. In questo articolo, esploreremo cinque serie Netflix che, nonostante la loro prematura cancellazione, avrebbero meritato un’altra opportunità per sviluppare le loro trame e i loro personaggi.

Kaos: un Zeus moderno mai visto

La serie “Kaos”, che ha visto la partecipazione di Jeff Goldblum nel ruolo di un Zeus contemporaneo, ha suscitato grande curiosità tra gli spettatori. Nonostante il suo potenziale, il programma è stato cancellato da Netflix dopo una sola stagione, a causa di ascolti inferiori alle aspettative. Tuttavia, il pubblico ha apprezzato il prodotto, come dimostra il punteggio di 77% su Rotten Tomatoes. La cancellazione ha lasciato molti fan con domande senza risposta e la speranza di rivedere Goldblum nei panni di un dio moderno. La serie, con il suo mix di mitologia e attualità, avrebbe potuto esplorare ulteriormente il tema della divinità in un contesto contemporaneo, ma la sua breve vita ha impedito di approfondire questi aspetti.

The OA: un mistero irrisolto

“The OA” è stata una delle serie più enigmatiche di Netflix, caratterizzata da una trama complessa e da colpi di scena inaspettati. La sua cancellazione ha colto di sorpresa molti fan, che inizialmente hanno pensato che si trattasse di una strategia di marketing. Nonostante le trattative con i creatori Brit Marling e Zal Batmanglij per trasformare la serie in un film conclusivo, i due hanno rifiutato di comprimere tre stagioni in un’unica pellicola. Questo ha portato a una chiusura insoddisfacente della storia, lasciando i fan desiderosi di risposte e di una conclusione adeguata.

Mindhunter: l’analisi dei serial killer interrotta

“Mindhunter” ha conquistato il pubblico con la sua rappresentazione realistica delle interviste agli assassini seriali degli anni ’70. Nonostante il successo di critica e pubblico, Netflix ha deciso di cancellare la serie dopo due stagioni, suscitando incredulità tra i fan. La serie ha ricevuto punteggi elevati sia in termini di visione che di recensioni, ma ciò non è bastato a garantirle un futuro. La cancellazione ha lasciato molti interrogativi sulla direzione che la trama avrebbe potuto prendere e sui personaggi che avrebbero potuto essere ulteriormente sviluppati.

1899: un viaggio fantascientifico interrotto

“1899”, creata dai produttori di “Dark”, ha attirato l’attenzione per la sua trama intrigante e il cast di alto profilo. Nonostante le aspettative elevate, la serie non ha raggiunto il successo sperato e ha subito una cancellazione prematura. I creatori avevano messo in campo una tecnologia all’avanguardia e una narrazione avvincente, ma la serie ha faticato a mantenere l’interesse del pubblico. Molti ritengono che “1899” avesse il potenziale per diventare un cult, ma la sua breve esistenza ha impedito di esplorare le sue tematiche più profonde.

Sense8: un legame globale spezzato

La cancellazione di “Sense8” è stata una delle più discusse nella storia di Netflix. La serie, che univa otto personaggi sparsi in tutto il mondo attraverso un legame empatico unico, ha conquistato il cuore di molti spettatori. Nonostante la sua innovativa narrazione e i temi di inclusione e connessione, Netflix ha deciso di interrompere la serie dopo due stagioni. Fortunatamente, i fan hanno potuto assistere a un episodio finale che ha cercato di chiudere le storie dei protagonisti, ma molti ritengono che la serie avesse ancora molto da offrire.

Queste cinque serie rappresentano solo una parte delle produzioni cancellate da Netflix, ma ognuna di esse ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei fan, che sperano ancora in un possibile ritorno.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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