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Asian Film Festival: premio alla carriera a Brillante Mendoza

Nell’ambito della 19ª edizione dell’Asian Film Festival in corso al Farnese Art House oggi, martedì 12 aprile alle 21.15, sarà conferito il premio alla carriera, a Brillante Mendoza il regista filippino più iconico del suo paese.

Asian Film Festival: premiato l’esponente del cinema filippino

Asian Film Festival

Mendoza è tra i maggiori esponenti della “New Wave Filippina” e nel corso dell’Asian Film Festival, promosso da Roma Film Festival Commission, saranno proiettati nella serata due suoi lavori entrambi in anteprima europea.

Il primo previsto alle 19.15 è “Resbak” del 2021, un film violento con una forte valenza politica con una colonna sonora “rap battle”. Il protagonista è un giovane rapper invischiato nel clima tumultuoso delle elezioni del Sangguniang Kabataan (il consiglio giovanile della barangay ovvero il borgo in cui si dividono le città filippine). Segue alle 21.15 “Gensan Punch”, ispirato al pugile disabile giapponese Nao nato senza una gamba. Il cinema di Mendoza è il racconto del reale del suo paese e non ne nasconde allo spettatore la situazione critica.

Brillante Mendoza un cineasta consacrato nei grandi festival internazionali

Classe 1960, dopo un esordio in pubblicità, Mendoza approda alla sua prima regia cinematografica nel 2005 con “Masahista” sul tema dell’omosessualità. Segue nel 2006 “Kaledo” e “The Teacher” in concorso al Torino Film Festival. É del 2007 “Forest Child”, presentato a Cannes, luogo che gli darà da allora grandi soddisfazioni è lì, infatti, che con “Kinatay” vince il premio per la Miglior Regia. Ne è protagonista un giovane poliziotto che per guadagnare di più si troverà a essere complice di un brutale omicidio.

La corsa verso il successo del giovane regista è iniziata e prosegue con “Lola” del 2009 e “Captive” del 2012 in concorso alla Berlinale. “Thy Wonb” è il suo primo film al Lido di Venezia e gli vale nel 2012 il premio per la Regia all’Asian Pacific Screen Award”.

I suoi ultimi lavori sono “Mà Rosa” del 2016, “Alpha: The Right to Kill” del 2018 e “Mindanao” nel 2021. La sua estetica è sicuramente basata su una messa in scena iperrealista. Mendoza non risparmia allo spettatore alcun dettaglio spiacevole ma la sua narrazione ha un suo senso e la violenza non è mai gratuita. L’Asian Film Festival prosegue fino a mercoledì 13 aprile. I vincitori saranno premiati alle 20.45 e seguirà alla cerimonia di premiazione alle 23.00 “Last Night Ride” un horror/Thriller di Koh CHong Wu.

Ivana Faranda

12/04/2022

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