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Ascolti in calo per Like A Star: il secondo appuntamento in simulcast non convince

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La trasmissione “Like A Star” ha fatto il suo ritorno ieri sera con il secondo episodio, trasmesso in simulcast su otto canali del gruppo Warner Bros Discovery. Amadeus ha condotto lo show su Nove, ma il programma è stato visibile anche su Real Time, DMAX, Giallo, WarnerTV, MotorTrend, Food Network e HGTV. Questa strategia di diffusione, già utilizzata per altri programmi di Amedeo Sebastiani come “La Corrida” e “Chissà Chi È“, è stata adottata nuovamente nella speranza di attrarre un pubblico più ampio. Tuttavia, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative.

I dati di ascolto della seconda puntata

La seconda puntata di “Like A Star” ha registrato 497.000 telespettatori su Nove, corrispondenti a un 2,8% di share. Se si considerano anche gli altri sette canali che hanno trasmesso il programma, il numero totale di spettatori è salito a 942.000, con uno share del 5,3%. I dati di ascolto sono stati suddivisi in tre segmenti: nel primo blocco, il programma ha ottenuto 497.000 spettatori e un 2,8% di share; durante la sfida, i telespettatori sono stati 431.000 con un 4% di share; infine, nella parte conclusiva, il numero è sceso a 250.000 spettatori e un 3,3% di share.

Per fare un confronto, la prima puntata aveva registrato ascolti leggermente inferiori, con 473.000 spettatori e un 2,4% di share nel primo blocco, 379.000 e un 3,3% durante la sfida e 276.000 con un 3,7% nella parte finale. Questi numeri, sebbene in crescita rispetto alla prima puntata, rimangono modesti e pongono interrogativi sulla capacità del programma di mantenere l’attenzione del pubblico.

Impatto sulla programmazione di Real Time

La scelta di trasmettere “Like A Star” in simulcast ha avuto ripercussioni anche sulla programmazione di Real Time, dove era previsto l’appuntamento con “Matrimonio A Prima Vista“. La decisione di sacrificare un programma consolidato per tentare di rilanciare “Like A Star” evidenzia la pressione che gli autori e i produttori sentono per attrarre un pubblico più vasto. Questo approccio, sebbene possa sembrare una soluzione immediata, solleva interrogativi sulla strategia a lungo termine per il programma e sulla sua sostenibilità.

Riflessioni sugli ascolti e il futuro del programma

I dati di ascolto della seconda puntata di “Like A Star” pongono interrogativi sul futuro del programma. Con una crescita limitata rispetto alla prima puntata e un confronto sfavorevole con altri contenuti, il rischio è che il ciclo delle otto puntate previste possa non essere completato. La competizione con altri programmi, come il film “Il Piccolo Lord” trasmesso su Twentyseven, che ha attratto 404.000 spettatori e un 2,1% di share, dimostra quanto sia difficile per “Like A Star” ritagliarsi uno spazio significativo nel panorama televisivo attuale.

In un contesto in cui il pubblico ha a disposizione una vasta gamma di opzioni, la capacità di un programma di attrarre e mantenere l’attenzione degli spettatori diventa cruciale. La vittoria della seconda puntata è andata a una concorrente che ha imitato Beyoncé, un segnale che il pubblico potrebbe essere più attratto da performance di intrattenimento che da format tradizionali. Resta da vedere se “Like A Star” riuscirà a trovare la sua identità e a conquistare il pubblico nelle prossime settimane.

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Giulia Barone

Giulia Barone

Sono Giulia Barone, un'appassionata di cinema che ama esplorare il mondo del grande schermo. Condivido recensioni, curiosità e riflessioni sui film che mi hanno emozionata, dai classici intramontabili alle ultime novità. Seguo con grande interesse i programmi tv e il gossip.

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