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Aria. Elaborazione di una violenza.

“Aria”. Elaborazione di una violenza.”, il corto di Barbara Sirotti, è stato presentato alla 17° Festa del Cinema di Roma presso lo spazio della Lazio Film Commission.

Aria. Elaborazione di una violenza: un lavoro autobiografico

aria elaborazione di una violenza immagine

Tra gli eventi collaterali ospitati della kermesse romana da segnalare la proiezione del lavoro di Barbara Sirotti, attrice e regista riminese sensibile ai temi della violenza sulle donne.  La stessa autrice/attrice è stata vittima di violenza e ha avuto il coraggio di mettere al servizio delle altre donne la sua esperienza con “Aria. Elaborazione di una violenza”, una sua idea diretta da Brace Beltempo. Vincitore di sessantuno premi a festival italiani e internazionali dopo l’uscita nel 2021, il corto vede la partecipazione dell’attore e doppiatore Luca Ward, voce italiana di tanti attori importanti internazionali. La narrazione procede in un crescendo senza sosta, centrato sulla violenza subita da una donna, interpretata dalla stessa Barbara.  La narrazione assume toni quasi da horror, genere amato dal regista. Il cortometraggio è presentato in versione rivisitata alla Festa del Cinema e ha la voce potente di Luca Ward nei panni dell’aguzzino, compagno della donna che è chiusa in casa causa lockdown. I fatti narrati in “Aria” seppur molto liberamente, sono ambientati durante questo limbo temporale, in cui a causa della crisi pandemica da Covid, molte donne rimasero chiuse in casa, facili prede di uomini violenti, da cui non potevano sfuggire in alcun modo.

Dopo “Aria. Elaborazione di una violenza.”, arriva il trailer del sequel “Libera”

La presentazione di ”Aria. Elaborazione di una violenza.” è stata anche l’occasione per vedere l’anteprima del teaser di “Libera”, che ne è il seguito ideale.  La stampa e gli addetti ai lavori hanno per ora avuto modo di vedere poche sequenze, che hanno come protagonisti Francesco Pannofino, con la voce di Benedetta Degli Innocenti e Alex Poli, tutti insieme per un progetto importante su un tema purtroppo attuale. Dopo la mancanza di aria, che quasi uccide la donna protagonista, è il tempo della rinascita con “Libera”.  Alle proiezioni è seguito un dibattito  con l’avvocato penalista Monica Nassisi e Sabrina Melpignano, psicologa e psicoterapeuta, moderato dal giornalista Marco Bonardelli, l’unico uomo del panel. Barbara Sirotti, bella e solare con lunghi capelli rossi, è un fiume in piena. Ha raccontato come il progetto di “Aria” è nato un’elaborazione del trauma subito.

Un incontro intenso su un problema di scottante attualità

Luca Ward, assente per un contrattempo, era presente con un messaggio video, dove spiegava come è nata la sua collaborazione con Barbara. Lei, bellissima nella sua apparente fragilità, ha detto di poter affrontare tutto, pur provando ancora tanta rabbia. L’attrice ha poi aggiunto che questo lavoro l’ha aiutata a ritrovare se stessa. Si è definita una sopravvissuta, per aver rischiato di morire, per mancanza di aria, da cui il titolo. Si parla di violenza e di manipolazione affettiva durante l’incontro, cui partecipano tante donne della Fidapa di Sabaudia. Vengono fuori tutti i temi scomodi sull’argomento, dalla mancanza di case rifugio per le vittime alla violenza subita dalle stesse durante gli interrogatori di polizia per la denuncia. “Aria” e il suo seguito “Libera” in arrivo sono essenziali nel loro piccolo per permettere alle mille Barbara di rinascere e di ritrovare se stesse.

Ivana Faranda

25/10/2022

Aria. Elaborazione di una violenza.

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