Eco Del Cinema

Antonella Clerici: La difesa della televisione generalista e il suo percorso professionale

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Antonella Clerici, nota conduttrice e volto di punta della Rai, ha recentemente rilasciato un’intervista a Vanity Fair, in cui ha toccato vari aspetti della sua vita professionale e personale. Durante la conversazione, ha messo in evidenza l’importanza della televisione generalista, sottolineando il ruolo cruciale che questa forma di intrattenimento continua a svolgere nel panorama mediatico attuale. Con un forte attaccamento al suo lavoro, Clerici ha affermato che i risultati ottenuti dalla tv generalista sono frutto di un impegno costante e di una connessione autentica con il pubblico.

La centralità della tv generalista

Nel corso dell’intervista, Antonella Clerici ha rivendicato con fermezza il valore della televisione generalista, affermando che i numeri di ascolto parlano chiaro: “I numeri li facciamo noi, quelli della tv generalista.” Questa affermazione mette in luce la sua convinzione che, nonostante la crescente popolarità delle piattaforme digitali, la tv tradizionale continui a rappresentare un punto di riferimento per gli spettatori. Clerici ha spiegato che la sua presenza quotidiana nel programma “E’ sempre mezzogiorno” le consente di percepire il sentiment del pubblico, affermando: “A me piace andare in onda ogni giorno: è impegnativo, ma ti dà il polso del pubblico… È come se mi vedessi in casa loro.” Questa connessione diretta con gli spettatori è, secondo lei, uno degli aspetti più gratificanti del suo lavoro.

Pregiudizi e sfide professionali

Durante l’intervista, la giornalista ha chiesto a Clerici quali pregiudizi l’abbiano colpita di più nel corso della sua carriera. La conduttrice ha rivelato che uno dei commenti più fastidiosi è quello che la definisce “troppo popolare” o la invita a “tornare in cucina” quando esprime le sue opinioni sui social. “È la cosa che detesto di più,” ha dichiarato, evidenziando come tali affermazioni possano sminuire il suo ruolo professionale. Nonostante ciò, Clerici ha sottolineato che il suo programma di cucina ha trasmesso messaggi significativi, spesso più rilevanti di quelli veicolati da talk show considerati più elitari. “Attraverso la mia cucina ho fatto passare messaggi più importanti di tanti talk salottieri,” ha affermato, rivendicando il valore educativo e sociale del suo lavoro.

Un percorso di alti e bassi in Rai

La conversazione si è poi spostata sul lungo percorso di Antonella Clerici all’interno della Rai, dove ha trascorso oltre 40 anni. La conduttrice ha ammesso di aver vissuto numerosi alti e bassi, paragonando la sua carriera a quella di un’araba fenice che risorge dalle ceneri. “Ho visto passare di tutto… Ci sono direttori a cui piaci di più e che scommettono su di te, altri meno,” ha spiegato, rivelando le dinamiche interne del mondo televisivo. Nonostante le sfide affrontate, ha sempre mantenuto una visione equilibrata della sua carriera, affermando di non essersi mai sentita né una regina né l’ultima ruota del carro. “Ho avuto un po’ di fortuna, sì, ma anche una lunga gavetta,” ha aggiunto, sottolineando come il duro lavoro e la pazienza siano stati fondamentali per il suo successo. Clerici ha ottenuto il suo primo programma in prima serata solo dopo vent’anni di impegno, dimostrando che la perseveranza è essenziale nel mondo dello spettacolo.

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Articoli correlati

Giulia Barone

Giulia Barone

Sono Giulia Barone, un'appassionata di cinema che ama esplorare il mondo del grande schermo. Condivido recensioni, curiosità e riflessioni sui film che mi hanno emozionata, dai classici intramontabili alle ultime novità. Seguo con grande interesse i programmi tv e il gossip.

Condividi