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Alfred Hitchcock: il lato oscuro

Alfred Hitchcock: Tippi Hedren è stata aggredita sessualmente dal noto regista, facendo inoltre della povera attrice, una vittima di stalking.

Alfred Hitchcock: i segreti, le ossessioni, il terrore

Alfred Hitchcock

Tippi Hedren, nota attrice, a distanza di 50 anni dall’accaduto, ha avuto la forza e il coraggio di confidarsi al New York Post.
Le relazioni tra Hitchcock e le donne protagoniste dei suoi film sono state da sempre fonte di controversie che hanno dato prova della sua mancanza di professionalità, almeno nei rapporti di lavoro.
L’attrice attirò l’attenzione del regista che la vide in TV, in un noto spot pubblicitario della bevanda dietetica Sego. Hitchcock rimase affascinato dai lineamenti del viso e dai capelli biondi dell’allora giovane Tippi Hedren, decidendo quindi, di darle il ruolo da protagonista nel celebre film “Gli uccelli” (1963) e successivamente anche sul film “Marnie”(1964). Entrambe le pellicole ebbero un grande successo, ma nonostante ciò fu innegabile lo scandalo che si nascose dietro la grandezza di questo regista.

Alfred Hitchcock: le rivelazioni scottanti

Tippi Heldren ha dichiarato di aver subito ripetutamente aggressioni sessuali dal regista, anche durante i sei mesi in cui è stato girato il film “Gli Uccelli”.
Inoltre, l’attrice ha dichiarato l’ossessività dello stesso regista: egli pretendeva che nessuno dovesse socializzare con l’attrice, anche quando la vedeva ridere o parlare con un altro uomo i suoi occhi diventavano freddi, inespressivi, vitrei.
Una volta ha cercato persino di baciarla, ha dichiarato l’attrice,  mentre si trovavano da soli in una Limousine. Sebbene questo fosse stato un terribile momento, Tippi Hedren decise di non denunciare l’evento: aggressione sessuale e stalking erano termini che a quell’epoca non esistevano e lei sapeva che gli studios cinematografici consideravano lui una figura molto più importante rispetto a lei.

Ma i particolari scottanti sulla storia di molestie di Hitchcock ai danni di Tippi Hedren non finisce qui.

Durante la produzione del film “Marnie” le cose sembravano volgere per il meglio, quando il film maker, decise di installare una porta segreta che collegava il suo ufficio al camerino, ed è da qui che continua la testimonianza scioccante in cui l’attrice afferma: “Mise le sue mani su di me. Era sporco, era perverso… più cercavo di lottare, più diventava aggressivo”, aggiungendo inoltre: “ne ho fatto la mia missione, ogni volta che li vedo (quei momenti). Hitchcock può aver rovinato la mia carriera, ma mai gli ho dato il potere di rovinare la mia vita.”
Parole forti di chi vuole lottare e mandare un forte messaggio a chi come lei ha dovuto subire tali torture, oramai inaccettabili nella nostra società, ma che continuano ad esistere.
Corrado Zocco
31/10/2016

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