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Alessandro Borghese festeggia dieci anni di “4 Ristoranti”: un viaggio tra cucina e emozioni

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Alessandro Borghese, celebre chef e volto noto della televisione italiana, celebra il decimo anniversario del suo programma di successo “4 Ristoranti”. In un’intervista esclusiva con il vicedirettore di SkyTg24, Omar Schillaci, Borghese ripercorre la sua carriera, dai ricordi d’infanzia alle esperienze significative che hanno segnato la sua vita professionale e personale. Con un occhio rivolto al futuro, lo chef esprime il desiderio di continuare a raccontare l’Italia attraverso la sua cucina.

Il fenomeno di “4 ristoranti” e le celebrazioni per il decennale

Lanciato nel 2015, “4 Ristoranti” è diventato un vero e proprio fenomeno televisivo, capace di unire il pubblico attorno alla scoperta dei sapori e delle storie culinarie italiane. Per festeggiare questo importante traguardo, Sky ha programmato due episodi speciali. Il primo, andato in onda il 15 maggio, ha visto la partecipazione di Lillo, noto comico, per eleggere la migliore osteria verace di Roma Est. Il secondo episodio, previsto per il 22 maggio, avrà come obiettivo la premiazione del miglior ristorante con laboratorio di pasta fresca.

Nel riflettere sul percorso di “4 Ristoranti”, Borghese non nasconde il suo entusiasmo: «Vedo tanto divertimento, tanto sacrificio, tanta fatica, tanto viaggiare, tante risate, tanta Italia meravigliosa da scoprire». Queste parole evidenziano non solo il suo amore per la cucina, ma anche l’importanza del legame creato con le persone incontrate lungo il cammino. Lo chef sottolinea anche il valore del team che lo supporta: «Vedo una squadra, quella costruita in dieci anni, che lavora insieme a me, che ha permesso tutto questo». Con un augurio per il futuro, Borghese esprime il desiderio di continuare per altri dieci anni su questa strada.

L’impatto del programma sui più giovani

Un aspetto sorprendente del programma è la sua capacità di attrarre anche un pubblico giovane. Alessandro Borghese si mostra entusiasta di questo fenomeno, affermando: «I bambini che apprezzano questo programma sono un qualcosa che a me sorprende ogni volta». Questo riconoscimento da parte dei più piccoli è un segno che il programma non è solo un intrattenimento, ma trasmette anche valori importanti. La capacità di coinvolgere le nuove generazioni è un elemento che conferma la qualità e l’autenticità del progetto.

Un viaggio tra ricordi e esperienze significative

Alessandro Borghese racconta la sua infanzia, segnata da una famiglia vivace e da una forte passione per la cucina. La madre, Barbara Bouchet, attrice, e il padre, Gigi, napoletano, hanno influenzato profondamente il suo percorso. Ricorda con affetto un episodio particolare: «Portai Cameron Diaz nel caddy per accompagnarla alla sua roulotte. La sera, a cena, c’erano Martin Scorsese, Daniel Day-Lewis e Leonardo DiCaprio a casa mia!».

A diciotto anni, Borghese intraprende un’esperienza significativa sulle navi da crociera, dove scopre la sua vera vocazione. Tra i ricordi più intensi, emerge il naufragio dell’Achille Lauro nel 1994, un evento drammatico che ha segnato la sua vita. «Mia mamma era davanti alla Tv e vide la nave in fiamme, il telegiornale diceva che non c’erano state vittime italiane a bordo, ma io mi ero imbarcato con il passaporto americano», racconta, evidenziando la tensione di quei momenti.

La carriera di chef e il ruolo di padre

Rientrato in Italia, Borghese rifiuta un’offerta di lavoro in Cina, consapevole delle proprie radici e della propria identità culinaria. La televisione entra nella sua vita quasi per caso, ma da quel momento diventa un volto noto del piccolo schermo. «Con il primo programma pensavo di aver avuto una bella opportunità, però volevo continuare a perseverare nel mio mondo della cucina», spiega, sottolineando l’importanza di mantenere un equilibrio tra la sua passione per la cucina e il lavoro in tv.

Oggi, Alessandro Borghese è anche un padre devoto. Esprime il desiderio che le sue figlie possano ricordarlo come un genitore presente e affettuoso: «Mi piacerebbe che dicessero che sono un papà che le ha sostenute in tutte le loro scelte». Tra piatti e telecamere, lo chef continua a celebrare l’Italia con passione, mantenendo viva la tradizione culinaria e trasmettendo valori importanti alle nuove generazioni.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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