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Alessandra Mastronardi racconta la sua rinascita e il nuovo progetto in “Doppio gioco”

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L’attrice Alessandra Mastronardi è stata recentemente ospite nel programma “Verissimo“, condotto da Silvia Toffanin, dove ha presentato la sua nuova fiction intitolata “Doppio gioco“. La serie andrà in onda su Canale 5 a partire da martedì 27 maggio 2025. Durante l’intervista, Mastronardi ha condiviso dettagli sulla sua carriera e sulla sua vita personale, rivelando un periodo di rinascita e soddisfazione.

Un periodo di rinascita

Alessandra Mastronardi ha esordito parlando del suo stato d’animo attuale, descrivendolo come un momento di rinascita. La sua risposta a Silvia Toffanin è stata chiara: «Sto vivendo un periodo di rinascita. Se sono orgogliosa di me? Sì, non è stato sempre facile, anzi, praticamente mai, e posso dire di andare a dormire dandomi una pacca sulla spalla». Queste parole evidenziano il percorso di crescita personale e professionale che l’attrice ha intrapreso negli ultimi anni, affrontando sfide e difficoltà con determinazione e coraggio.

Riflessioni sulla carriera

Durante l’intervista, Alessandra ha avuto modo di rivedere un video che ripercorre la sua carriera, suscitando in lei una profonda emozione. Ha commentato: «È bello rivedere tanto percorso, tanta vita, tanto cammino». L’attrice ha rivelato che i suoi genitori, non provenendo da un contesto artistico, inizialmente erano preoccupati per la sua scelta di intraprendere la carriera di attrice. «Negli anni ’90-2000 era difficile da capire, mio padre è uno psicologo quindi fa tutt’altro», ha spiegato. Nonostante le incertezze iniziali, Alessandra ha sempre avuto chiaro il suo obiettivo: «Io ho sempre voluto fare questo, non ho mai avuto il famoso “piano B”».

Gli anni del liceo e il bullismo

Alessandra Mastronardi ha anche parlato del suo periodo al liceo, rivelando di aver subito bullismo. Ha descritto quel periodo come difficile, caratterizzato da poche amicizie e da un senso di isolamento. «Oggi diremmo che ho subito bullismo. È stato difficile. Avevo poche amiche. Oggi non ho rapporti con nessuno di quella scuola», ha dichiarato. L’attrice ha sottolineato come la sua carriera iniziasse a decollare proprio in quegli anni, rendendola “scomoda” tra i coetanei, poiché già lavorava nel mondo dello spettacolo.

Il successo con “I Cesaroni”

Il vero punto di svolta nella carriera di Alessandra è arrivato con il ruolo di Eva Cudicini nella serie “I Cesaroni“, che ha interpretato per quattro stagioni. Questo lavoro è stato fondamentale per la sua formazione professionale: «È stata un po’ la mia casa, la mia università». La notorietà ottenuta ha attirato l’attenzione di registi internazionali, tra cui Woody Allen, il quale ha cambiato la percezione del padre di Alessandra riguardo alla sua carriera. «Quando è arrivato Woody Allen, papà cambiò subito idea su questo lavoro, lui voleva il nome internazionale!», ha scherzato l’attrice, esprimendo la gioia di avere il supporto della sua famiglia.

L’esperienza a Londra

Alessandra ha anche condiviso la sua esperienza di vita a Londra, dove ha vissuto per otto anni. Ha raccontato di come i primi sei mesi siano stati difficili, tanto da farle preparare la valigia ogni settimana per tornare a casa. Tuttavia, con il passare del tempo, ha imparato ad amare la città: «All’inizio è stato difficile, poi l’ho proprio amata, è stata una città che mi ha dato tanto». Questo periodo all’estero ha contribuito alla sua crescita personale e professionale, arricchendo la sua esperienza nel mondo della recitazione.

Consapevolezze e disincanto

Alessandra Mastronardi ha concluso l’intervista parlando delle consapevolezze raggiunte nel corso della sua carriera. Ha riconosciuto di aver affrontato molte difficoltà, ma ha anche sottolineato che queste esperienze l’hanno arricchita. «Oggi, c’è sicuramente un disincanto che, però, non ha tolto la magia della vita, quello no. Ho preso tante “botte” nella vita ma tutto serve, fa bagaglio», ha affermato, evidenziando come ogni esperienza, positiva o negativa, contribuisca a formare la persona e l’artista che è oggi.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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