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A Beautiful Day: il film con Joaquin Phoenix presentato in conferenza stampa

Oggi, 27 aprile, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del film “A Beautiful Day”, diretto da Lynne Ramsay e interpretato da Joaquin Phoenix. A commentare la pellicola la regista e l’attore.

A Beautiful Day: le parole della regista e del protagonista

A Beautiful Day - Scena

Immediatamente  è stato chiesto alla regista da dove arrivi la straordinaria originalità visiva per una narrazione considerata molto diversa da quello che solitamente vediamo in sala. La Ramsay ha risposto che siamo troppo abituati ad assistere a film spettacolari e ha aggiunto: “a me piace molto fare un tipo di cinema in cui recitazione, musica e montaggio si combinano insieme”.

A Beautiful Day: il difficile personaggio di Joe

Successivamente è stato chiesto a Joaquin Phoenix come abbia costruito il proprio personaggio. L’attore ha sorriso, affermando onestamente di non saperlo. Ha spiegato di essere partito dalla sceneggiatura e di aver parlato tantissimo con la regista: proprio queste chiacchiere hanno portato “una scintilla che aveva a che fare con il personaggio”. Ha inoltre aggiunto di aver studiato come le esperienze di abusi possano influenzare la mente di un bambino: “Il cervello si muove nel mondo e mi sono reso conto che a volte Joe non aveva delle reazioni che avevano a che fare con il ragionamento”. Ha concluso affermando che è stato un lunghissimo processo di costruzione e che ciò gli è sempre interessato è analizzare i personaggi.

Inoltre, è stato fatto notare che Joe è spesso diviso tra il suo essere sicario/giustiziere e la tenerezza. Phoenix ha spiegato che “è stato qualcosa che pian piano si è evoluto” e che c’è qualcosa di buono nella personalità del protagonista. Ha poi affermato che l’intenzione era quella di mostrare entrambi i lati del personaggio, tanto la parte violenta quanto quella buona. L’uomo è perennemente in lotta, cerca la sua pace interiore ma si ritrova in situazioni assurde. Ha concluso che c’è sì la tenerezza, ma anche tanta frustrazione e che questo è evidente nel rapporto con sua madre.

A Beautiful Day: il rapporto con il romanzo e l’efficacia della musica

Poi è stato domandato alla regista se si sia ispirata anche a fatti reali di cronaca. La Ramsay ha spiegato che il romanzo a cui è ispirato “A Beautiful Day” è stato soltanto un punto di partenza, poiché la sceneggiatura è stata modificata costantemente nel processo di produzione del film. Una parte completamente nuova rispetto al libro è la scena della conversazione sul film “Psycho”, per la quale la regista ha tratto ispirazione direttamente da un suo ricordo di una scambio di battute simili con sua madre.

Rispetto alla colonna sonora, particolare e efficace, Lynne Ramsay ha sostenuto che la musica diventa quasi un personaggio all’interno del film, aggiungendo che “sembra sempre che tu debba aspettarti qualcosa e in realtà la musica ti porta da un’altra parte”. A riguardo, Phoenix ha anche spiegato di essersi molto concentrato sui suoni della città di New York, fondamentali nella narrazione.

Lynne Ramsay ha concluso affermando che, grazie al contributo di persone davvero valide, “A Beautiful Day” ha potuto prendere forma e che tutto il progetto è stato così positivo che sperava non finisse mai.

 

Claudia Pulella

27/4/2018

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