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Netflix cancella The Residence: la serie mistery ambientata alla Casa Bianca non avrà una seconda stagione

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La notizia della cancellazione di “The Residence” da parte di Netflix ha colto di sorpresa molti fan della serie. Questo mistery, ambientato tra i corridoi della Casa Bianca e prodotto da Shondaland, ha avuto un debutto promettente ma non è riuscito a conquistare il pubblico necessario per un rinnovo. Nonostante la presenza di una protagonista carismatica come Uzo Aduba e una trama intrigante, la serie si ferma dopo una sola stagione di otto episodi, chiudendo la sua storia con un finale.

La trama e il cast di The Residence

“The Residence” è stata creata da Paul William Davies, noto per il suo lavoro in “Scandal” e “For the People”, e prodotta da Shonda Rhimes e Betsy Beers. La serie ha debuttato su Netflix nel marzo 2025, presentando una trama avvincente che ruota attorno a un omicidio avvenuto durante una cena di Stato nella Casa Bianca. La detective Cordelia Cupp, interpretata da Uzo Aduba, è una figura eccentrica e brillante, nota per il suo acume e il suo umorismo, nonché per la sua passione per il birdwatching. Accanto a lei, l’agente speciale dell’FBI Edwin Park, interpretato da Randall Park, crea una dinamica intrigante e inusuale.

Il cast della serie è composto da attori di grande talento, tra cui Giancarlo Esposito, Molly Griggs, Susan Kelechi Watson, Isiah Whitlock Jr., Edwina Findley, Jason Lee e Ken Marino. La presenza di guest star come Kylie Minogue, che appare nei panni di se stessa, ha ulteriormente arricchito la serie, attirando l’attenzione di un pubblico più vasto. Nonostante queste premesse, “The Residence” non è riuscita a mantenere l’interesse del pubblico oltre la prima stagione.

I motivi della cancellazione

Paul William Davies, il creatore della serie, aveva manifestato l’intenzione di proseguire la storia, esplorando possibili sviluppi in un formato antologico. Aveva sottolineato l’importanza del personaggio di Cordelia Cupp, affermando che “lei è il sole attorno a cui tutto ruota”. Tuttavia, la risposta del pubblico non è stata sufficiente a giustificare un rinnovo.

Uno dei fattori che ha contribuito alla cancellazione è il modello di distribuzione di Netflix, che prevede un binge watching. Questo approccio, sebbene popolare, si è rivelato meno efficace per il genere giallo, che spesso beneficia di una distribuzione settimanale per mantenere alta la suspense e l’interesse degli spettatori. Inoltre, la concorrenza nel panorama delle serie TV è stata intensa. Durante lo stesso periodo, la miniserie “Adolescence” ha ottenuto un notevole successo, raggiungendo 142,6 milioni di visualizzazioni e conquistando il secondo posto nella classifica delle serie in lingua inglese più viste di sempre su Netflix.

La cancellazione di “The Residence” rappresenta un’altra sfida per Netflix nel mantenere un catalogo di contenuti che riesca a soddisfare le aspettative del pubblico, in un contesto sempre più competitivo. Nonostante le ambizioni iniziali, la serie non ha trovato il suo posto nel cuore degli spettatori, chiudendo così un capitolo della narrativa televisiva contemporanea.

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Giulia Barone

Giulia Barone

Sono Giulia Barone, un'appassionata di cinema che ama esplorare il mondo del grande schermo. Condivido recensioni, curiosità e riflessioni sui film che mi hanno emozionata, dai classici intramontabili alle ultime novità. Seguo con grande interesse i programmi tv e il gossip.

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