L’evento musicale di ieri sera ha visto il protagonista Lauro salire sul palco con una formazione inedita, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile. Con una band composta da talentuosi musicisti e una sezione orchestrale di 40 elementi, il concerto ha mescolato melodie classiche e sonorità moderne, creando un’atmosfera magica nel cuore della capitale. La presenza della cantante lirica Valentina Gargano ha ulteriormente arricchito il repertorio, rendendo ogni brano unico e coinvolgente.
Una formazione musicale d’eccezione
Lauro ha presentato una band composta da nomi noti della scena musicale italiana. Daniele Nelli alla chitarra, Marco Lanciotti alla batteria, Gregorio Calculli al pianoforte, Nicola Iazzi al basso e Riccardo Castelli e Mattia Tedesco, entrambi alle chitarre, hanno dato vita a un sound potente e armonioso. A questi si sono aggiunti 40 musicisti, tra cui fiati, archi, cori e percussioni, creando un’onda sonora che ha avvolto il pubblico. La partecipazione di Valentina Gargano, con la sua voce lirica, ha offerto momenti di grande intensità, rendendo il concerto un vero e proprio viaggio emotivo.
Un repertorio che attraversa le emozioni
Il concerto è iniziato con Lauro in un abito rosso, che ha aperto le danze con “AMOR“, una dedica alla sua amata Roma. La scaletta ha proseguito con brani iconici come “Bam Bam Twist“, “1969” e “Dannata San Francisco“, che hanno fatto cantare e ballare il pubblico. Non sono mancati momenti più intimi, come “Perdutamente“, dove la voce di Valentina Gargano ha incantato i presenti, e “Cristina“, un toccante omaggio alla madre di Lauro. La serata ha continuato a scorrere con “Me ne frego” e “Amore disperato“, una dedica speciale a chi ha avuto un ruolo fondamentale nella vita dell’artista.
Un cambio di look e un tributo a Sanremo
Con un cambio di look audace, Lauro ha indossato una tuta di pelle e occhiali da sole, per eseguire “Rolls Royce” insieme all’amico Boss Doms. Questo brano ha richiamato alla mente l’iconica performance di Sanremo 2019, portando il pubblico a rivivere quei momenti di grande emozione. Il concerto ha poi proseguito con un medley di brani audaci, tra cui “Pessima“, “Cadillac“, “Bulgari” e “Thoiry“, che hanno messo in risalto la versatilità e il talento di Lauro.
Un finale da ricordare
Con l’avvicinarsi della conclusione, il concerto ha raggiunto il suo apice con brani come “Barabba III“, “La bella e la bestia” e “Nati da una costola“. Infine, Lauro ha chiuso la serata con il suo pezzo forte “C’est la vie“, lasciando il pubblico in delirio. L’energia e la passione trasmesse durante il concerto hanno reso questa serata a Roma un evento memorabile, confermando Lauro come uno degli artisti più amati della scena musicale italiana.
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