La recente morte di Alvaro Vitali ha scosso profondamente il mondo del cinema italiano, lasciando un vuoto incolmabile tra gli appassionati e i colleghi. Vitali, noto per il suo ruolo iconico nella commedia degli anni ’70 e ’80, è stato ricordato con affetto da Gloria Guida, sua storica compagna di set. In un’intervista al Corriere della Sera, l’attrice ha condiviso ricordi toccanti e nostalgici, evidenziando l’importanza della loro amicizia e il contesto di un’epoca d’oro per il cinema italiano.
Un trio indimenticabile: Gloria Guida, Alvaro Vitali e Lino Banfi
Negli anni d’oro della commedia sexy all’italiana, Gloria Guida, Alvaro Vitali e Lino Banfi formavano un trio di grande successo. Gloria ricorda con affetto quei giorni frenetici, descrivendo il set come una vera e propria famiglia. “Siamo cresciuti insieme”, afferma, sottolineando l’intimità e la complicità che caratterizzavano il loro lavoro. L’attrice racconta di come si fosse abituata alla presenza di Vitali, sia come amico che come collega, creando un legame che andava oltre il semplice rapporto professionale.
Il loro rapporto era caratterizzato da risate e scherzi, rendendo ogni ciak un momento di gioia. Gloria rievoca un episodio divertente in cui, insieme a Vitali, legarono le scarpe di Jimmy il Fenomeno mentre dormiva in albergo. “Scherzi alla Pierino… proprio da Pierino“, ricorda, facendo riferimento al personaggio che ha reso Vitali un’icona della commedia italiana. Questi momenti di leggerezza e divertimento hanno contribuito a creare un’atmosfera unica sul set, dove il lavoro si intrecciava con l’amicizia.
Un’epoca d’oro per il cinema italiano
Gloria Guida descrive gli anni ’70 e ’80 come un periodo di grande fermento per il cinema italiano, caratterizzato da produzioni rapide e di alta qualità. “Era bello fare cinema in quel periodo: si lavorava con veri professionisti, con serietà, ma si faceva anche tutto molto velocemente”, spiega. L’attrice ricorda come, dopo la conclusione di un film, fosse consueto ritrovarsi per iniziare un nuovo progetto insieme, creando una vita professionale condivisa.
Questa frenesia creativa ha contribuito a plasmare un’epoca che molti ricordano con affetto. Tuttavia, Gloria esprime anche una certa malinconia, in particolare per Alvaro, che negli ultimi anni aveva lamentato la mancanza di nuove opportunità lavorative. “Si lamentava delle mancate proposte di lavoro, ma, in fondo, è stato lo stesso per tutti noi”, confessa, evidenziando le difficoltà che molti artisti hanno affrontato nel corso degli anni.
Un legame speciale: supporto e amicizia sul set
Sul set, Gloria e Alvaro si sostenevano a vicenda, creando un ambiente di lavoro positivo e collaborativo. “Mi metteva sempre a mio agio, come io facevo con lui. Eravamo carini”, racconta, sottolineando l’assenza di rivalità tra loro. Il loro rapporto era caratterizzato da affetto e professionalità, rendendo indimenticabili gli anni trascorsi insieme.
La notizia della morte di Vitali ha colpito profondamente Gloria, che l’ha appresa poche ore dopo aver visto un programma in cui si parlava della sua salute. “Non sapevo nulla. Proprio nel pomeriggio del giorno in cui è morto, ho visto un programma di Caterina Balivo in cui la sua ex compagna parlava di lui”, racconta, esprimendo il dolore per la perdita di un amico e collega che ha segnato un’epoca.
Un’eredità duratura nel cuore del pubblico
Alvaro Vitali, con il suo celebre personaggio Pierino, ha fatto ridere generazioni di italiani, lasciando un’impronta indelebile nel panorama cinematografico. Gloria Guida ricorda con nostalgia i momenti trascorsi insieme, sottolineando l’importanza di un’amicizia autentica. “Con lui ho vissuto un periodo bellissimo, di cui ho ricordi bellissimi. Eravamo amici”, conclude, offrendo un tributo sincero a un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte e ai suoi compagni di viaggio. La sua scomparsa segna la fine di un capitolo importante nella storia del cinema italiano, ma il suo spirito vivrà attraverso le risate e i ricordi che ha lasciato.
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