Il genere dei monster movie ha affascinato il pubblico sin dai primi giorni del cinema, evolvendosi nel tempo e adattandosi ai gusti e alle aspettative delle diverse generazioni. Gli anni 2010 hanno visto un’abbondanza di film che hanno saputo reinterpretare il concetto di mostro, offrendo storie che spaziano dal dramma romantico all’azione travolgente. In questo articolo, esploreremo i cinque migliori monster movie di quel decennio, analizzando le loro peculiarità e il loro impatto sulla cultura cinematografica.
La forma dell’acqua: un amore oltre le barriere
Uno dei film più emblematici degli anni 2010 è senza dubbio La forma dell’acqua – The Shape of Water, diretto da Guillermo del Toro. Questo film, che ha vinto quattro premi Oscar, si distingue per la sua narrazione unica, che combina elementi di fantasy e romanticismo. Ambientato negli anni ’60, racconta la storia di Elisa, una donna muta interpretata da Sally Hawkins, che lavora come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo. Qui, scopre una creatura anfibia, un essere misterioso e affascinante, con il quale sviluppa un legame profondo e inaspettato.
La pellicola si allontana dai tradizionali monster movie, presentando il “mostro” non come una minaccia, ma come un simbolo di diversità e accettazione. La regia di del Toro, caratterizzata da una forte componente visiva e da una colonna sonora evocativa, riesce a trasmettere emozioni intense, rendendo la storia di Elisa e della creatura indimenticabile. La forma dell’acqua ha saputo conquistare il pubblico e la critica, diventando un classico moderno del genere.
Shin Godzilla: la mutazione del mostro iconico
Nel 2016, il franchise di Godzilla ha visto il ritorno del suo celebre protagonista con Shin Godzilla, un film che ha ricevuto ampi consensi e che è stato considerato uno dei migliori del franchise. Diretto da Hideaki Anno e Shinji Higuchi, il film offre una reinterpretazione del noto mostro giapponese, presentandolo come una creatura in continua evoluzione e deformazione. La trama si sviluppa in un contesto in cui il governo giapponese è paralizzato dalla burocrazia, rendendo la situazione ancora più drammatica.
Shin Godzilla non è solo un film di mostri, ma anche una critica alla gestione delle emergenze e alla risposta governativa in situazioni di crisi. Le sequenze di distruzione e le immagini inquietanti del mostro che muta continuamente offrono un’esperienza visiva intensa, rendendo il film un capolavoro del genere disaster movie. La pellicola ha saputo rinnovare l’interesse per Godzilla, portando il personaggio a una nuova generazione di spettatori.
Pacific Rim: l’epica battaglia tra kaiju e mecha
Un altro film che ha segnato gli anni 2010 è Pacific Rim, sempre diretto da Guillermo del Toro. Uscito nel 2013, il film è un omaggio ai kaiju e ai mecha, due elementi iconici della cultura pop giapponese. La trama ruota attorno a enormi robot pilotati da umani, che devono affrontare mostri giganteschi emergenti dall’oceano, noti come kaiju.
Pacific Rim si distingue per le sue spettacolari sequenze d’azione e per la sua estetica visiva, che combina effetti speciali all’avanguardia con una narrazione semplice ma coinvolgente. Il film riesce a catturare l’essenza del genere, offrendo un mix di avventura e combattimenti epici. La regia di del Toro riesce a dare vita a un mondo fantastico, dove l’umanità si unisce per combattere una minaccia comune, rendendo Pacific Rim un must per gli appassionati del genere.
Kong: Skull Island: l’avventura tra giganti
All’interno del MonsterVerse, Kong: Skull Island si presenta come uno dei film più rappresentativi degli anni 2010. Uscito nel 2017, il film racconta la storia di un gruppo di esploratori che si avventurano su un’isola misteriosa, dove si trovano a fronteggiare creature gigantesche e pericolose. La pellicola combina elementi di avventura e horror, offrendo un’interpretazione classica della storia di King Kong.
Kong: Skull Island riesce a bilanciare momenti di tensione e azione frenetica, presentando un cast di attori di talento, tra cui Tom Hiddleston e Brie Larson. La rappresentazione dell’isola e delle sue creature è visivamente affascinante, creando un’atmosfera di meraviglia e paura. Questo film ha saputo rinnovare l’interesse per il mito di King Kong, portando il personaggio a una nuova era cinematografica.
Troll Hunter: un found footage innovativo
Infine, Troll Hunter rappresenta un esempio originale di monster movie, con il suo approccio in stile found footage. Questo film norvegese, uscito nel 2010, segue una troupe di documentaristi che si imbatte in una caccia ai troll, creature mitologiche della tradizione scandinava. Nonostante un budget limitato, il film riesce a creare un’atmosfera coinvolgente e visivamente d’impatto.
La narrazione si sviluppa attraverso il punto di vista dei protagonisti, offrendo un’esperienza immersiva e unica. Troll Hunter ha saputo conquistare il pubblico per la sua originalità e per il modo in cui riesce a mescolare elementi di horror e commedia, rendendolo un cult tra gli appassionati del genere. Questo film ha dimostrato che anche con risorse limitate è possibile realizzare un’opera di grande impatto e creatività.
Questi cinque film rappresentano solo una parte del ricco panorama dei monster movie degli anni 2010, ma ognuno di essi ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, dimostrando che il genere continua a evolversi e a sorprendere.
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