Bridgerton, la serie di successo di Netflix creata da Chris Van Dusen e prodotta da Shonda Rhimes, ha conquistato il pubblico grazie alla sua trama avvincente e ai suoi personaggi indimenticabili. Tuttavia, un aspetto che ha contribuito in modo significativo al suo successo è l’arte del trucco e delle acconciature, che non solo abbelliscono i protagonisti, ma diventano parte integrante della narrazione. Questo articolo esplorerà come il make-up e le acconciature siano fondamentali per la rappresentazione dei personaggi e per l’atmosfera della serie.
La genesi di Bridgerton e il suo successo
Bridgerton ha debuttato su Netflix con grande attesa e ha rapidamente scalato le classifiche, grazie a una combinazione di fattori. La serie si basa sui romanzi di Julia Quinn, che raccontano storie d’amore ambientate durante l’era Regency in Inghilterra, un periodo storico che va dal 1811 al 1820. La produzione ha saputo sfruttare l’appeal dei romanzi, unito all’esperienza di Shondaland, per creare un prodotto che ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico.
La serie ha affrontato anche delle sfide, come la necessità di bilanciare la fedeltà storica con la libertà creativa. Nonostante le critiche riguardo alla mancanza di accuratezza storica, Bridgerton ha trovato il suo posto nel panorama televisivo, attirando un pubblico eterogeneo e generando dibattiti su temi come la diversità e la rappresentazione. La sua capacità di mescolare elementi storici con una narrazione moderna ha reso la serie un fenomeno culturale, capace di attrarre sia gli appassionati di storia che i fan delle storie romantiche.
Il ruolo del trucco e delle acconciature nella narrazione
In Bridgerton, il trucco e le acconciature non sono semplici dettagli estetici, ma elementi narrativi che contribuiscono a caratterizzare i personaggi. Erika Ökvist, la hair & make-up designer della serie, ha spiegato che il look di ogni personaggio è progettato per riflettere la loro personalità e il loro status sociale. Le acconciature e i costumi diventano una sorta di armatura, pronte a rappresentare i personaggi nel loro viaggio verso il matrimonio e la realizzazione dei propri sogni.
Ogni personaggio ha un proprio stile unico, e la varietà di look è pensata per evitare ripetizioni, rendendo ogni apparizione fresca e sorprendente. Ad esempio, nella terza stagione, Penelope Featherington, interpretata da Nicola Coughlan, sfoggia ben 47 look diversi, ognuno dei quali richiede un’attenta pianificazione e realizzazione. Le parrucche, in particolare, sono opere d’arte che richiedono giorni di lavoro per essere completate, e la loro complessità influisce anche sul modo in cui gli attori si muovono e recitano.
La regina carlotta e il suo impatto visivo
Un personaggio che incarna perfettamente l’importanza del trucco e delle acconciature è la Regina Carlotta, interpretata da Golda Rosheuvel. Le parrucche elaborate e i look regali che indossa non solo la rendono visivamente straordinaria, ma influenzano anche il suo modo di muoversi e interagire con gli altri personaggi. La designer Ökvist ha osservato come la Regina, a causa della sua acconciatura, sviluppi un modo unico di muoversi, ruotando il corpo invece di girare la testa, conferendo così un’aria ancora più regale al suo personaggio.
Ogni parrucca indossata da Golda Rosheuvel è realizzata con capelli naturali e progettata per adattarsi perfettamente all’attrice, creando un effetto visivo che cattura l’attenzione del pubblico. Questo livello di dettaglio è fondamentale per mantenere la continuità visiva della serie, specialmente quando le riprese non seguono un ordine cronologico. La cura e l’attenzione dedicate a ogni aspetto del trucco e delle acconciature dimostrano quanto sia importante questo elemento nella creazione di un mondo credibile e coinvolgente.
L’arte effimera del trucco e delle acconciature
Erika Ökvist ha descritto il suo lavoro come un’arte effimera, paragonandolo alla costruzione di castelli di sabbia. Ogni look creato per Bridgerton è unico e, una volta completato, può essere facilmente dimenticato o distrutto, proprio come un castello di sabbia che viene spazzato via dall’onda. Tuttavia, la soddisfazione di creare qualcosa di bello e significativo è ciò che rende il suo lavoro gratificante.
Il successo di Bridgerton dimostra che il pubblico apprezza non solo le storie raccontate, ma anche l’arte visiva che le accompagna. Il trucco e le acconciature non sono solo un abbellimento superficiale, ma un elemento fondamentale che arricchisce la narrazione e contribuisce a creare un’esperienza immersiva per gli spettatori. Con la continua evoluzione della serie e l’attesa per le future stagioni, è certo che il lavoro di Erika Ökvist e del suo team continuerà a stupire e affascinare il pubblico di tutto il mondo.
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