Monica Bellucci, icona del cinema italiano, ha recentemente partecipato alla 71ma edizione del Taormina Film Fest, dove ha celebrato i 25 anni del film “Malena“, diretto da Giuseppe Tornatore. Durante l’evento, l’attrice ha condiviso le sue riflessioni sulla carriera, la maternità e la sua relazione con Tim Burton, rivelando un lato più personale e intimo della sua vita.
La celebrazione di “Malena” e il legame con Tornatore
Monica Bellucci ha parlato con entusiasmo del film “Malena“, un’opera che ha segnato un’importante tappa nella sua carriera. Girato in Sicilia, il film racconta la storia di una donna che deve affrontare le sfide di un mondo dominato dagli uomini. L’attrice ha sottolineato come la trama rimanga attuale, evidenziando la lotta per la sopravvivenza in un contesto difficile. “È una storia senza tempo”, ha affermato, mentre il suo look total white ha accentuato la sua eleganza durante l’intervista.
Bellucci ha rivelato che l’idea di “Malena” le fu proposta da Tornatore mentre si trovava in Portorico. “Mi chiamò anni dopo per realizzarlo”, ha spiegato, esprimendo gratitudine per l’esperienza artistica e umana vissuta in Sicilia. “Sono stata accolta con tanto affetto e calore”, ha aggiunto, anticipando il suo ritorno sull’isola per un nuovo progetto cinematografico. L’attrice ha in programma di girare un thriller e un film francese di Lea Mysius, dimostrando così la sua continua dedizione al mondo del cinema.
La maternità e il cambiamento di prospettiva
Monica Bellucci ha condiviso come la maternità abbia influenzato la sua vita e la sua carriera. “La passione per il mio lavoro è sempre viva, ma ora le mie priorità sono cambiate”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza delle sue figlie. “Devi anche vivere la tua vita”, ha aggiunto, evidenziando come la sua esperienza di madre le abbia dato una nuova prospettiva.
Il rapporto con le sue figlie è fondamentale; in famiglia si discute spesso di cinema e della differenza tra realtà e immagine. Bellucci ha rivelato che la figlia Deva, che ha intrapreso la carriera di attrice, sa più di lei su certi aspetti del settore. L’attrice ha anche affrontato le critiche riguardo alla fama della figlia, affermando che le cattiverie possono servire a comprendere meglio se stessi e a crescere.
Riflessioni sull’amore e la carriera
La relazione di Monica Bellucci con Tim Burton, iniziata nel 2023, è un altro tema che ha suscitato interesse. L’attrice ha descritto l’amore come un argomento complesso, affermando che con il tempo due anime adulte comunicano in modo diverso, portando con sé le esperienze vissute. Bellucci ha chiarito che non si considera una diva, ma una persona grata di poter continuare a lavorare nel cinema, un settore che ama profondamente.
“Vivo come un’attrice che cerca di imparare”, ha affermato, esprimendo il suo apprezzamento per i giovani registi e per le nuove idee che portano. La sua scelta dei ruoli è guidata dalla curiosità verso progetti che non aveva mai considerato prima, dimostrando un’apertura verso l’innovazione artistica.
La questione delle molestie e la situazione globale
Durante l’intervista, Monica Bellucci ha anche affrontato il tema delle molestie nel mondo del cinema. Ha dichiarato di non essersi mai trovata in situazioni che non potesse gestire, pur riconoscendo che ci sono stati momenti imbarazzanti. “Sono stata fortunata”, ha detto, evidenziando come la sua esperienza possa differire da quella di altre donne nel settore.
Infine, l’attrice ha espresso la sua preoccupazione per le tensioni globali e le guerre attuali. Citando Rita Levi Montalcini, ha sottolineato l’importanza dell’educazione come strumento per promuovere il rispetto tra le persone. “L’educazione è l’unica cosa che forse ci potrà salvare”, ha concluso, lasciando un messaggio di speranza in un momento storico difficile.
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