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I cinque peggiori pilot di serie tv: da flop a cancellazioni immediate

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Nel mondo delle serie televisive, il pilot rappresenta un momento cruciale per il futuro di una produzione. Questo primo episodio ha il compito di catturare l’attenzione del pubblico e convincere i produttori a investire nella realizzazione di ulteriori puntate. Tuttavia, non tutti i pilot riescono in questo intento. Alcuni, pur diventando serie, si sono distinti per la loro scarsa qualità. Ecco un’analisi dei cinque peggiori pilot che, nonostante tutto, hanno dato vita a serie tv.

Work it: un’idea imbarazzante

Work It“, andata in onda nel 2012, è un esempio emblematico di come un’idea possa risultare inadeguata. La trama ruota attorno a due uomini che si travestono da donne per ottenere un lavoro in un’azienda farmaceutica che assume esclusivamente venditrici. La serie è stata ampiamente criticata per il suo contenuto sessista e per un umorismo che è stato definito fuori luogo. La reazione del pubblico e della critica è stata così negativa che “Work It” è stata cancellata dopo soli due episodi, lasciando un segno indelebile nella storia delle serie tv.

Emily’s reasons why not: un flop annunciato

Nel 2006, ABC decise di acquisire “Emily’s Reasons Why Not” senza nemmeno visionare il pilot. Questa scelta si rivelò disastrosa, poiché la serie fu cancellata dopo un solo episodio. La protagonista, Emily, interpretata da Heather Graham, si trova a ignorare diversi segnali di allerta nei suoi rapporti amorosi. Il pilot è stato criticato per l’uso di cliché sessisti e per la rappresentazione stereotipata del tema LGBTQ+. La presenza dell’amico omosessuale, che si interroga sulla propria sessualità, ha contribuito a rendere la serie ancor meno apprezzata.

The idol: un’accoglienza gelida

The Idol“, con protagonisti The Weeknd e Lily-Rose Depp, ha attirato l’attenzione sin dal suo debutto. Tuttavia, il pilot è stato oggetto di critiche per il modo in cui affrontava contenuti a sfondo sessuale. La serie è stata giudicata debole e stereotipata, con una narrazione che non ha saputo coinvolgere il pubblico. Nonostante le aspettative, il progetto ha faticato a mantenere un livello di qualità accettabile, portando a una ricezione negativa da parte della critica e degli spettatori.

Beware of dog: un collie parlante senza successo

Beware of Dog” è un altro esempio di come un’idea possa non decollare. La serie, che racconta le avventure di Jack, un collie parlante adottato da una famiglia dopo aver finto un infortunio, è stata cancellata dopo una sola puntata. Inizialmente, erano previsti sette episodi, ma la scarsa qualità e l’assenza di un reale interesse da parte del pubblico hanno portato a una rapida chiusura del progetto.

South of sunset: un pilot da dimenticare

Nel 1993, CBS acquistò “South of Sunset” con l’intenzione di produrre sei episodi. Tuttavia, la serie fu cancellata dopo solo una puntata, a causa della pessima recitazione e della scadente scrittura. Glenn Frey, nel ruolo di un investigatore privato, non riuscì a risollevare le sorti di un pilot che si rivelò deludente e privo di attrattiva. La serie è rimasta nella memoria collettiva come un esempio di come anche nomi noti possano non garantire il successo.

La storia dei pilot che non hanno avuto fortuna è lunga e variegata. Questi esempi dimostrano quanto sia difficile creare una serie che riesca a conquistare il pubblico fin dal primo episodio.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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