Eco Del Cinema

Giugno e il Pride: Le 10 coppie LGBTQ+ che hanno lasciato il segno nel cinema

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Il mese di giugno è dedicato al Pride, un periodo di celebrazione e visibilità per la comunità LGBTQ+. In questa occasione, è importante ricordare le storie che il grande schermo ha raccontato nel corso degli anni. Dalle prime rappresentazioni di relazioni tra persone dello stesso sesso fino ai film contemporanei che esplorano la complessità dell’amore e dell’identità, il cinema ha avuto un ruolo cruciale nel dare voce e visibilità a queste esperienze. Ecco un elenco di dieci coppie LGBTQ+ che hanno segnato la storia del cinema.

L’alba del cinema queer

Il primo momento di rappresentazione di una relazione tra uomini risale al 1895, con il cortometraggio “The Dickson Experimental Sound Film“. Questo film, lungo solo 17 secondi, mostra due uomini che ballano insieme, segnando l’inizio di una lunga storia di rappresentazione queer nel cinema. Negli anni successivi, opere come “Different from the Others” e “Morocco” hanno continuato a spingere i confini, introducendo storie d’amore tra persone dello stesso sesso. Con il passare del tempo, il cinema ha evoluto la sua narrazione, affrontando temi complessi come l’amore, il dolore e il coming out, diventando un mezzo potente per la comunità LGBTQ+.

Armie Hammer e Timothée Chalamet in “Chiamami col tuo nome”

Tratto dal romanzo di André Aciman, “Chiamami col tuo nome” racconta la storia di Elio, un giovane di diciassette anni, e Oliver, un assistente universitario di ventiquattro anni. Ambientato nell’estate italiana del 1983, il film esplora il primo amore e la scoperta di sé. La regia di Luca Guadagnino ha creato un’atmosfera idilliaca che ha colpito il cuore di molti spettatori, in particolare della comunità LGBTQIA+. Il film ha ricevuto un Oscar per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, confermando il suo impatto culturale.

Heath Ledger e Jake Gyllenhaal ne “I segreti di Brokeback Mountain”

“I segreti di Brokeback Mountain“, diretto da Ang Lee, narra la storia d’amore tra Ennis Del Mar e Jack Twist, due cowboy che vivono un amore impossibile negli anni ’60 in America. Questo film ha rappresentato una svolta significativa per la visibilità delle storie LGBTQIA+ nel cinema mainstream, vincendo tre Premi Oscar, tra cui Miglior Regia e Migliore Sceneggiatura Non Originale. La sua capacità di affrontare temi complessi come l’amore e la società ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.

Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux in “La vita di Adele”

“La vita di Adele“, diretto da Abdellatif Kechiche, è un film che esplora la crescita personale e la scoperta della sessualità attraverso la storia di Adèle, una ragazza adolescente, e Emma, un’artista dai capelli blu. La pellicola, che ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes, è stata acclamata per la sua rappresentazione autentica e intensa dell’amore tra donne. Le due protagoniste hanno ricevuto un riconoscimento eccezionale, sottolineando l’importanza della loro interpretazione.

Andrew Scott e Paul Mescal in “Estranei”

Estranei“, scritto e diretto da Andrew Haigh, racconta la storia di Adam, uno sceneggiatore solitario che incontra Harry, il suo enigmatico vicino di casa. La loro relazione si sviluppa in un contesto di vulnerabilità e apertura emotiva, affrontando temi come la solitudine e il lutto. Questo film recente ha già attirato l’attenzione per la sua narrazione profonda e la capacità di esplorare le complessità delle relazioni umane.

William Hurt e Raúl Juliá in “Il bacio della donna ragno”

In “Il bacio della donna ragno“, William Hurt interpreta Luis Molina, un uomo che sviluppa una relazione intensa con l’attivista Valentin Arregui, interpretato da Raúl Juliá. Questo film, diretto da Hector Babenco e basato sul romanzo di Manuel Puig, ha ricevuto quattro nomination agli Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia. Hurt è stato il primo attore a vincere un Oscar per un ruolo di un personaggio apertamente gay, segnando un importante passo avanti nella rappresentazione LGBTQ+.

Natasha Lyonne e Clea DuVall in “Gonne al bivio”

Gonne al bivio“, diretto da Jamie Babbit, è una commedia che affronta tematiche lesbiche con un tocco di umorismo. La storia segue Megan, una cheerleader che, dopo essere stata mandata in un campo di terapia di conversione, si innamora della sua compagna di riabilitazione, Graham. Questo film ha guadagnato un seguito di culto tra il pubblico LGBTQ+, grazie alla sua rappresentazione autentica e divertente delle esperienze giovanili.

Kristen Stewart e Katy O’Brian in “Love Lies Bleeding”

Love Lies Bleeding” è un thriller romantico che esplora la relazione tra Jackie, una culturista, e Lou, una proprietaria di palestra. La loro chimica esplosiva si trasforma in una storia di passione e violenza, affrontando temi di ambizione e desiderio. Questo film ha già suscitato interesse per la sua rappresentazione intensa e la capacità di mescolare generi diversi.

Daniel Day-Lewis e Gordon Warnecke in “My Beautiful Laundrette”

My Beautiful Laundrette” è un film che affronta le dinamiche culturali tra le comunità pakistana e inglese nella Gran Bretagna degli anni ’80. La storia d’amore tra Omar e Johnny, interpretati rispettivamente da Gordon Warnecke e Daniel Day-Lewis, è al centro della narrazione. Questo film ha ricevuto nomination agli Oscar e ai BAFTA, evidenziando la sua importanza nella rappresentazione delle relazioni LGBTQ+.

Cate Blanchett e Rooney Mara in “Carol”

Carol“, diretto da Todd Haynes, è un adattamento del romanzo “The Price of Salt” di Patricia Highsmith. La storia segue Therese, una giovane commessa, e Carol, una casalinga, mentre sviluppano una relazione romantica negli anni ’50. La pellicola è stata acclamata per la sua narrazione visivamente affascinante e per le interpretazioni potenti delle due protagoniste, contribuendo a una maggiore visibilità delle storie d’amore tra donne.

Keanu Reeves e River Phoenix in “Belli e dannati”

Belli e dannati“, diretto da Gus Van Sant, racconta la storia di Mike e Scott, due giovani amici che affrontano le sfide della vita e della loro identità. La pellicola esplora temi di amicizia, desiderio e solitudine, offrendo uno sguardo profondo sulle esperienze di giovani che cercano il loro posto nel mondo. Questo film ha contribuito a dare voce a storie spesso trascurate, rendendolo un’importante aggiunta al panorama cinematografico LGBTQ+.

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Articoli correlati

Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

Condividi