Eco Del Cinema

Festival di Cannes 2025: trionfa il cinema di scoperta nella sezione Un Certain Regard

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

La rassegna Un Certain Regard del Festival di Cannes 2025 ha messo in luce opere cinematografiche innovative e talenti emergenti, premiando film che offrono nuove prospettive e narrazioni audaci. Quest’anno, la giuria ha selezionato una varietà di opere prime e film di registi affermati, creando un mosaico di storie che riflettono le sfide e le esperienze del mondo contemporaneo.

Un Certain Regard: un palcoscenico per le nuove voci del cinema

La sezione Un Certain Regard, storicamente dedicata a opere cinematografiche che si distaccano dalle convenzioni tradizionali, ha chiuso la sua edizione 2025 con un palmarès ricco di opere sorprendenti. Con venti film in competizione, di cui nove esordienti, la rassegna ha offerto una piattaforma per voci fresche e innovative, tutte in corsa per la prestigiosa Caméra d’or. La giuria di quest’anno, guidata dalla regista e direttrice della fotografia britannica Molly Manning Walker, ha incluso personalità di spicco come la franco-svizzera Louise Courvoisier, Vanja Kaludjercic dell’International Film Festival Rotterdam, il regista italiano Roberto Minervini e l’attore argentino Nahuel Pérez Biscayart.

La rassegna è iniziata con “Promised Sky” di Erige Sehiri, un film che ha stabilito il tono esplorativo della selezione. Questo lavoro ha aperto la strada a una serie di narrazioni che sfidano le convenzioni e invitano il pubblico a riflettere su temi complessi e attuali. La varietà di stili e approcci narrativi ha reso Un Certain Regard un vero e proprio laboratorio di idee, dove il cinema si confronta con la realtà in modi inediti e provocatori.

I vincitori di Un Certain Regard 2025

Il premio principale della rassegna è stato assegnato a “La Misteriosa Mirada del Flamenco“, opera d’esordio del regista cileno Diego Céspedes. Questo film ha colpito la giuria per la sua capacità di fondere elementi visivi e narrativi in un racconto avvincente e profondo. Il Premio della Giuria è andato a “Un Poeta” del colombiano Simón Mesa Soto, un film che pone al centro la parola e la sensibilità, offrendo una riflessione poetica sulla vita e le esperienze umane.

La miglior regia è stata riconosciuta ai fratelli palestinesi Arab e Tarzan Nasser per “Once Upon a Time in Gaza“, un’opera che affronta temi politici e sociali con una narrazione poetica e incisiva. La giuria ha anche premiato Frank Dillane come miglior attore per la sua performance in “Urchin” di Harris Dickinson, mentre il premio per la miglior attrice è andato a Cleo Diára per il suo ruolo in “O Riso e a Faca“, diretto dal portoghese Pedro Pinho. Infine, il miglior copione è stato attribuito a Harry Lighton per “Pillion“, un altro esordio che ha sorpreso per la sua originalità.

La riproposizione dei film a Parigi

I film premiati e selezionati nella rassegna Un Certain Regard saranno riproposti a Parigi dal 28 maggio al 3 giugno, in una mini-rassegna che si svolgerà nei principali cinema d’essai della capitale francese. Questa iniziativa offre al pubblico la possibilità di scoprire opere che, al di là del glamour di Cannes, meritano di essere viste e apprezzate. La rassegna rappresenta un’importante opportunità per i cinefili di esplorare nuovi orizzonti cinematografici e di sostenere i talenti emergenti che stanno ridefinendo il panorama del cinema contemporaneo.

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Articoli correlati

Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

Condividi