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La serie “Maschi veri”: una satira sulla mascolinità tossica in arrivo su Netflix

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La nuova serie “Maschi veri” su Netflix affronta con ironia il tema della mascolinità tossica, mettendo in luce le pressioni sociali che colpiscono uomini e donne. Con un cast di attori di talento, tra cui Francesco Montanari e Maurizio Lastrico, la serie si propone di sfidare gli stereotipi legati al concetto di “maschio alfa”. In questo articolo, esploreremo i personaggi principali, i temi trattati e le riflessioni degli attori coinvolti.

I protagonisti e i loro ruoli

“Maschi veri” presenta un cast di quattro attori principali: Francesco Montanari, Maurizio Lastrico, Pietro Sermonti e Matteo Martari. Montanari interpreta Riccardo, un uomo che si considera forte e invulnerabile, ma che si trova a dover affrontare le conseguenze delle sue azioni. Riccardo tradisce la sua compagna Ilenia, interpretata da Sarah Felberbaum, e si sente minacciato dall’idea di aprire la loro relazione. Dall’altra parte, Lastrico veste i panni di Mattia, un uomo sensibile che sta affrontando un divorzio e cerca di ritrovare la propria identità, anche grazie ai consigli della figlia.

La serie, prodotta da Matteo Rovere, è un remake italiano della spagnola “Maschos alfa”. Gli autori Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti si propongono di smontare alcuni stereotipi radicati nella cultura contemporanea, evidenziando come le aspettative di successo e prestazione colpiscano entrambi i sessi.

Tematiche centrali e riflessioni

Uno dei temi principali di “Maschi veri” è la pressione a dover essere vincenti a tutti i costi. I protagonisti, cresciuti con l’idea di dover sempre eccellere, si trovano a dover fare i conti con la realtà delle loro vite. Le donne, d’altra parte, sono spesso incoraggiate a raggiungere posizioni di prestigio e a dimostrare il loro valore in modo costante. Questa disparità di aspettative crea un terreno fertile per riflessioni su come uomini e donne possano collaborare per superare la cosiddetta “guerra tra i sessi”.

Maurizio Lastrico ha condiviso le sue impressioni sulla pressione di dover essere sempre il migliore, sottolineando che anche gli uomini subiscono questa aspettativa. Francesco Montanari ha aggiunto che la cultura occidentale tende a etichettare come “fallito” chi non riesce a rientrare nei canoni del vincente, creando un circolo vizioso di insoddisfazione.

Stereotipi e la figura dell’uomo sensibile

Maurizio Lastrico, noto per i suoi ruoli in produzioni come “Call My Agent – Italia” e “FolleMente”, ha trovato una sua dimensione come “uomo sensibile” nel panorama cinematografico italiano. Durante un’intervista, ha riflettuto su come questa figura venga spesso vista con sospetto nel nostro paese. Lastrico ha commentato che, nonostante le sue fragilità, riesce a ottenere ruoli significativi proprio grazie a questa sua caratteristica.

L’attore ha anche parlato delle pressioni che riceve durante i provini, dove gli viene chiesto di interpretare i personaggi in modo più “maschile”. Questa richiesta evidenzia quanto sia ancora radicata l’idea di una mascolinità tradizionale, che fatica ad accettare la vulnerabilità come una qualità normale.

La strategia per il successo sui social

Un altro aspetto interessante della serie è la discussione su come avere successo sui social media. Alcuni personaggi sostengono che essere divisivi attiri più attenzione rispetto all’autoironia. Montanari ha espresso dubbi su questa affermazione, notando che molti dei suoi personaggi più apprezzati, pur mostrando una facciata dura, nascondono fragilità e vulnerabilità.

Nella serie, Riccardo desidera essere percepito come un “spartano”, ma la sua vera natura emerge quando si confronta con le sue emozioni. Questo contrasto tra l’immagine di forza e la realtà della fragilità è un tema ricorrente che invita a riflettere su come le aspettative sociali influenzino le relazioni e l’autopercezione.

“Maschi veri” si propone quindi come una satira intelligente che, attraverso le esperienze dei suoi personaggi, invita a una riflessione profonda sulla mascolinità e sulle pressioni che essa comporta, sia per gli uomini che per le donne.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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