Il Festival di Cannes 2025 si prepara a ospitare Josh O’Connor, attore britannico noto per il suo ruolo in “The Crown“. Con due film in concorso, O’Connor entra a far parte di un esclusivo club di attori che hanno avuto un impatto significativo sulla Croisette. In questo articolo, esploreremo i dettagli dei suoi film, il suo percorso professionale e i progetti futuri che lo attendono.
I film in concorso: The History of Sound e The Mastermind
Josh O’Connor presenta due opere di grande interesse al Festival di Cannes 2025. Il primo, “The History of Sound“, diretto da Oliver Hermanus, racconta la storia di uno studente del conservatorio che si innamora del cantante interpretato da Paul Mescal. O’Connor descrive il suo personaggio come un archivista appassionato di canzoni popolari americane, impegnato in un viaggio emotivo e intenso. La trama si sviluppa attorno alla sinestesia del suo compagno, un fenomeno neurologico che gli consente di percepire colori e emozioni attraverso la musica. Questo elemento aggiunge una dimensione unica alla narrazione, rendendo la storia ancora più coinvolgente.
Il secondo film, “The Mastermind“, diretto da Kelly Reichardt, si svolge negli anni ’70 durante la guerra del Vietnam. O’Connor interpreta James Mooney, un uomo che lotta per sostenere la sua famiglia e trovare la propria identità. La regista, nota per il suo stile distintivo, riesce a raccontare storie di personaggi ai margini della società, offrendo uno sguardo profondo sulla condizione umana. O’Connor esprime grande ammirazione per Reichardt, sottolineando l’importanza di lavorare con autori che stimano.
Un veterano della Croisette
Josh O’Connor non è nuovo al Festival di Cannes. Nel 2021 ha partecipato con “Mothering Sunday” di Eva Husson e nel 2023 ha presentato “La chimera” di Alice Rohrwacher. La sua presenza costante alla manifestazione cinematografica dimostra il suo impegno e la sua passione per il cinema. Nonostante gli impegni di lavoro, O’Connor è riuscito a partecipare alla Montée des Marches per “The Mastermind“, un momento atteso da molti fan e addetti ai lavori.
Durante un’intervista, O’Connor ha condiviso la sua esperienza sul set di “The History of Sound“, rivelando che ha imparato a suonare il pianoforte per il ruolo, anche se ammette di non essere un pianista esperto. La sua dedizione al personaggio e il desiderio di trasmettere emozioni autentiche sono evidenti nel suo racconto. L’attore ha anche parlato dell’atmosfera nostalgica e del senso di perdita che il film riesce a evocare, elementi che rendono la pellicola particolarmente toccante.
Progetti futuri e collaborazioni
Dopo Cannes, Josh O’Connor si prepara a lavorare con il celebre regista Steven Spielberg in un progetto ancora senza titolo. Il cast include nomi di spicco come Colin Firth, Colman Domingo, Eve Hewson ed Emily Blunt. O’Connor racconta di aver ricevuto un invito a incontrare Spielberg durante il Met Gala a New York, un’opportunità che ha accolto con entusiasmo. La possibilità di lavorare con uno dei registi più influenti della storia del cinema rappresenta un traguardo significativo nella sua carriera.
Nonostante il suo attuale carico di lavoro, O’Connor afferma di sentire la mancanza di casa e dei suoi hobby, come prendersi cura del suo orto e dei suoi alberi di fico. Questo aspetto della sua vita personale offre uno sguardo più umano e autentico su un attore che, pur essendo immerso nel mondo del cinema, mantiene un forte legame con le sue radici e le sue passioni.
Con un futuro luminoso davanti a sé e una carriera in continua espansione, Josh O’Connor si conferma come uno degli attori più promettenti della sua generazione, pronto a lasciare un segno indelebile nel panorama cinematografico internazionale.
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