La serie TV “The Last of Us” continua a suscitare discussioni tra i fan, specialmente dopo l’episodio numero 5, andato in onda il 12 maggio 2025 su Sky e NOW. In questo episodio, viene reintrodotto un elemento iconico del videogioco: le spore. Questo aspetto, assente nella prima stagione, ha sollevato interrogativi sulla coerenza narrativa della serie e sul suo impatto sulla trama.
La reintroduzione delle spore: un elemento iconico
Nell’episodio 5, i telespettatori scoprono che nei sotterranei dell’ospedale di Seattle il Cordyceps ha subito una mutazione. Non solo si espande attraverso le radici, ma anche per via aerea, il che significa che le spore tornano a essere una minaccia concreta. Questo cambiamento ha riacceso il dibattito tra i fan, che avevano notato l’assenza delle spore nella prima stagione. Nel videogioco originale, le spore rappresentano un pericolo significativo per i protagonisti, costringendoli a indossare maschere antigas in ambienti chiusi. La scelta di non includerle inizialmente nella serie potrebbe essere stata dettata da ragioni estetiche e pratiche, come la volontà di mostrare gli attori senza maschere e di creare una rappresentazione visiva più coinvolgente del virus.
La giustificazione narrativa del ritorno delle spore
La seconda stagione della serie cerca di giustificare il ritorno delle spore come un’anomalia legata a un focolaio di Cordyceps nei sotterranei dell’ospedale di Seattle. Questo elemento narrativo suggerisce che le condizioni specifiche della città, come l’umidità e la presenza di falde acquifere, possano aver favorito la diffusione aerea del fungo. Tuttavia, questa spiegazione solleva interrogativi sulla coerenza della trama. Durante il loro viaggio attraverso diverse aree dell’America settentrionale, Joel ed Ellie non si sono mai imbattuti in situazioni simili. Ci si chiede quindi se sia plausibile che solo a Seattle si verifichi una diffusione così particolare delle spore.
Il dibattito tra i fan: coerenza o nostalgia?
Il ritorno delle spore ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan del videogioco e della serie. Per alcuni, rappresenta un gradito “ritorno alle origini”, un richiamo a un elemento fondamentale del videogioco che ha contribuito a definire l’atmosfera di paura e tensione. Altri, invece, ritengono che la reintroduzione delle spore possa sembrare forzata e poco coerente con la narrazione già sviluppata. La domanda che molti si pongono è se fosse più opportuno eliminare completamente questo elemento dalla serie, piuttosto che cercare di recuperarlo in un modo che potrebbe apparire poco naturale.
La discussione su questo tema è emblematicamente rappresentativa di come le opere di adattamento possano generare opinioni divergenti. Mentre alcuni apprezzano la fedeltà al materiale originale, altri sono più critici riguardo alle scelte artistiche e narrative che possono influenzare la percezione complessiva della storia. La serie “The Last of Us” continua a essere un argomento di discussione accesa, e il ritorno delle spore non fa altro che alimentare il dibattito tra i suoi appassionati.
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