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Mala Influencia: il teen movie che esplora l’amore tra opposti sociali

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Le storie d’amore tra ragazzi di famiglie benestanti e bad-boy hanno sempre affascinato il pubblico, ma negli ultimi anni questo tema è tornato prepotentemente alla ribalta. Con un numero crescente di produzioni dedicate a un pubblico giovanile, film come “È colpa mia?” hanno dimostrato il potenziale commerciale di queste narrazioni. In questo contesto si inserisce “Mala Influencia“, recentemente approdato su Netflix e subito diventato uno dei titoli più visti della piattaforma.

I protagonisti di mala influencia

La trama di “Mala Influencia” ruota attorno a due personaggi principali: Reese ed Eros. Reese è un’orfana di madre proveniente da una famiglia benestante, mentre Eros, più grande di quattro anni, ha avuto un’infanzia difficile, cresciuto senza genitori e con un passato turbolento. Dopo aver avuto problemi con la giustizia, Eros riceve una seconda possibilità quando il padre di Reese decide di assumerlo come guardia del corpo, in seguito a una serie di minacce che hanno messo in pericolo la vita della ragazza.

Questa situazione crea un contesto di tensione e vulnerabilità, in cui i due giovani si trovano a dover affrontare non solo il pericolo rappresentato dallo stalker, ma anche i propri sentimenti. La storia si sviluppa in un crescendo di emozioni, ma è chiaro fin da subito che la passione tra i due protagonisti non sarà priva di ostacoli.

mala influencia: dal web allo schermo

Mala Influencia è l’adattamento cinematografico di un romanzo pubblicato su Wattpad, una piattaforma che ha dato voce a molti scrittori emergenti. Questo film si inserisce in una tradizione recente di opere che hanno trovato il loro pubblico grazie a storie scritte da giovani autori. Un altro esempio di successo in questo ambito è “Dalla mia finestra“, che ha saputo attrarre l’attenzione dei più giovani.

La scelta di adattare un’opera di Wattpad non è casuale; il sito è diventato un vero e proprio incubatore di talenti, dove le storie d’amore tra adolescenti trovano spazio e visibilità. Tuttavia, l’adattamento cinematografico di “Mala Influencia” sembra non riuscire a catturare l’essenza del romanzo originale, presentando una trama prevedibile e poco originale.

L’amore tra eros e reese

La dinamica tra Eros e Reese è al centro della narrazione, ma la loro storia d’amore è caratterizzata da cliché e stereotipi. La trama si sviluppa in modo piuttosto scontato, con l’identità del nemico che diventa evidente fin da subito. Nonostante ci siano tentativi di introdurre colpi di scena, questi risultano poco credibili e forzati.

Il film si affida al carisma dei due attori protagonisti, Alberto Olmo ed Eléa Rochera, che, sebbene siano belli e affascinanti, non riescono a superare i limiti imposti dai loro personaggi. La mancanza di una vera alchimia tra i due rende difficile per il pubblico immedesimarsi nella loro storia. Inoltre, le sequenze erotiche sono ridotte al minimo, risultando poco coinvolgenti e meccaniche.

Tematiche sociali e cliché

Mala Influencia affronta temi di lotta sociale e differenze di classe, ma lo fa in modo superficiale. La caratterizzazione dei personaggi secondari è pressoché inesistente, e i colpi di scena finali sono presentati attraverso spiegoni che non aggiungono valore alla narrazione. La regista Chloé Wallace, al suo esordio nel lungometraggio, non riesce a sfruttare appieno il potenziale della storia, lasciando il pubblico con una sensazione di déjà vu.

Il film si rifà a opere precedenti, come “Tre metri sopra il cielo“, cercando di attrarre un pubblico giovane con riferimenti nostalgici. Tuttavia, l’approccio risulta poco originale e non riesce a catturare l’attenzione in modo efficace. La mancanza di emozioni autentiche e la presenza di dinamiche prevedibili rendono “Mala Influencia” un prodotto che fatica a distinguersi in un panorama cinematografico già affollato di storie simili.

Un teen movie tra cliché e banalità

Mala Influencia si inserisce nel filone dei teen movie romantici, ma non riesce a offrire nulla di nuovo o interessante. Nonostante un cast in linea con le aspettative del pubblico giovane, la regia e la sceneggiatura non riescono a elevare la narrazione, rifugiandosi in cliché già visti. La mancanza di originalità e il ridotto impatto emotivo rendono questo film un esempio di come le storie d’amore tra opposti sociali possano risultare stancanti e poco coinvolgenti.

In un’epoca in cui il pubblico cerca storie fresche e innovative, “Mala Influencia” si presenta come un’opera che, purtroppo, non riesce a soddisfare le aspettative, lasciando il pubblico con un senso di insoddisfazione e una voglia di qualcosa di più.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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