Luca Marinelli torna al cinema con un nuovo progetto che esplora le intricate dinamiche del rapporto tra genitori e figli. Il film, intitolato ‘Paternal Leave‘, segna il debutto alla regia di Alissa Jung, moglie dell’attore, e sarà disponibile nelle sale a partire dal 15 maggio, distribuito da Vision Distribution. La pellicola si propone di raccontare una storia intima e profonda, mettendo in luce le sfide e le emozioni che caratterizzano il legame familiare.
Un incontro professionale e personale
Luca Marinelli e Alissa Jung si sono conosciuti sul set di ‘Maria di Nazaret‘ e, dal 2012, formano una coppia sia nella vita privata che professionale. Con ‘Paternal Leave‘, i due artisti sperimentano una nuova dimensione della loro collaborazione. Marinelli ha rivelato in un’intervista con Adnkronos che lavorare insieme è stato sorprendentemente semplice. La familiarità tra i due ha permesso di affrontare il progetto con una professionalità che ha arricchito l’esperienza.
Marinelli ha sottolineato come la loro conoscenza reciproca abbia facilitato la creazione di un ambiente di lavoro positivo, sebbene ci siano stati momenti di “ineleganza”. Alissa Jung, parlando del cast, ha descritto il gruppo di lavoro come una “grande famiglia”, dove ha assunto un ruolo affettuoso nei confronti di Juli Grabenhenrich, co-protagonista del film. Juli interpreta Leo, una quindicenne tedesca alla ricerca del padre, Paolo, interpretato da Marinelli, che ha scoperto di avere solo di recente.
La trama di ‘Paternal Leave’
La storia ruota attorno a Leo, una giovane ragazza che, dopo aver appreso dell’esistenza del padre, decide di intraprendere un viaggio verso Rimini per conoscerlo. Paolo, che ha avuto Leo a 21 anni, lavora in un bar sulla spiaggia e rappresenta una figura paterna assente. La trama si sviluppa attraverso le domande e le incertezze di Leo, che cerca risposte sul suo passato e sull’abbandono subito.
Alissa Jung ha spiegato che il film si propone di esplorare la complessità del rapporto tra genitori e figli, un legame che è carico di amore ma anche di ferite e incomprensioni. La regista ha voluto mettere in evidenza come, in un momento di vulnerabilità, le parole e le azioni possano avere un impatto profondo e duraturo. La vulnerabilità reciproca, secondo Jung, è un tema centrale, poiché i legami familiari possono essere sia fonte di sostegno che di dolore.
Riflessioni sulla paternità e sul patriarcato
Durante la presentazione del film alla Berlinale 2025, Alissa Jung ha condiviso le sue riflessioni sul perché alcuni genitori scelgano di non conoscere i propri figli. Ha ammesso che questa domanda l’ha tormentata a lungo, poiché le motivazioni possono essere complesse e variegate. Jung ha suggerito che parte della risposta possa risiedere nel patriarcato, che spesso impone modelli di paternità rigidi e distaccati.
Nel caso di Paolo, il personaggio interpretato da Marinelli, Jung ha ipotizzato che un modello di paternità diverso potrebbe aver facilitato un approccio più affettuoso e presente. La regista ha evidenziato come le pressioni sociali possano influenzare il comportamento dei padri, rendendo difficile per alcuni di loro abbracciare il proprio ruolo.
La preparazione e l’interpretazione di Marinelli
Per interpretare Paolo, Marinelli ha attinto a diverse fonti di ispirazione, tra cui la lettura e la conoscenza dei luoghi di ripresa. L’attore ha trovato nella sceneggiatura una ricchezza emotiva che ha guidato la sua performance. Ha anche sottolineato l’importanza di familiarizzare con l’ambiente prima delle riprese, per comprendere appieno le scelte artistiche di Alissa.
Il rapporto con Juli Grabenhenrich è stato altrettanto significativo, con prove ed esplorazioni che hanno contribuito a costruire una chimica autentica tra i due attori. Sebbene la trama non sia autobiografica, Jung ha rivelato che ci sono elementi delle sue esperienze personali che hanno influenzato il film.
Un nuovo capitolo per Alissa Jung
Il debutto alla regia rappresenta per Alissa Jung un traguardo importante. Ha espresso la sua soddisfazione per aver realizzato il suo primo lungometraggio, dopo aver lavorato a cortometraggi. Jung si sente a suo agio in questo nuovo ruolo e spera di continuare a esplorare il mondo del cinema.
Marinelli, dopo aver interpretato Benito Mussolini nella serie ‘M – Il figlio del secolo‘, ha trovato in ‘Paternal Leave‘ un’opportunità per affrontare un progetto diverso, con un team più ristretto e un forte legame iniziale. Ha espresso gratitudine verso Alissa per averlo incoraggiato a partecipare al film, riconoscendo che la loro intimità ha reso l’esperienza unica e stimolante.
Con ‘Paternal Leave‘, Marinelli e Jung offrono al pubblico una riflessione profonda e toccante sulle relazioni familiari, invitando a esplorare le complessità e le sfide che caratterizzano il legame tra genitori e figli.
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