La crescente popolarità dei cinecomic ha portato molti attori di fama a partecipare a progetti legati a questo genere, ma non tutti sanno che anche Johnny Depp ha avuto la sua occasione. L’attore, noto per le sue interpretazioni iconiche, ha recitato in un cinecomic nel 2001, sebbene non sia un film prodotto da Marvel o DC. La pellicola in questione è “La vera storia di Jack lo Squartatore“, un adattamento della graphic novel di Alan Moore ed Eddie Campbell.
La trama e l’ambientazione del film
“La vera storia di Jack lo Squartatore“, diretto dai fratelli Hughes, Albert e Allen, porta gli spettatori nel cuore di Londra, precisamente nel quartiere di Whitechapel, nel 1888. Questo periodo storico è noto per gli inquietanti omicidi che hanno scosso la città, e il film si propone di esplorare il mistero che circonda queste atrocità. Johnny Depp interpreta il ruolo dell’ispettore Frederick Abberline, un detective di Scotland Yard dotato di grande intelligenza, ma afflitto da una profonda dipendenza dall’oppio. Questa condizione lo porta a vivere esperienze visionarie che lo aiutano a comprendere meglio i crimini perpetrati dal famigerato serial killer.
La narrazione del film si distacca dalla mera cronaca degli eventi, immaginando una cospirazione che coinvolge i vertici della società britannica. Le vittime, un gruppo di prostitute, sono rappresentate in modo toccante, con particolare attenzione a Mary Kelly, interpretata da Heather Graham. La relazione che si sviluppa tra Abberline e Kelly è centrale nel film, aggiungendo una dimensione emotiva alla storia.
Accoglienza e critica
“La vera storia di Jack lo Squartatore” ha ottenuto un buon successo al botteghino, incassando circa 74,5 milioni di dollari a livello globale, a fronte di un budget di 35 milioni. Tuttavia, la critica ha avuto un’opinione divisa sul film. Alcuni recensori hanno apprezzato l’atmosfera cupa e la regia visivamente accattivante, così come la performance di Depp, che ha saputo dare vita a un personaggio complesso e tormentato. Al contrario, altri hanno criticato la trama per la sua confusione, le deviazioni rispetto al materiale originale e la mancanza di profondità rispetto alla graphic novel.
L’opinione di Alan Moore, il creatore della graphic novel, è stata altrettanto significativa. Moore ha espresso le sue riserve riguardo all’adattamento, evidenziando come il film non riesca a catturare appieno l’essenza della sua opera. Questa reazione ha alimentato il dibattito su quanto sia difficile tradurre un’opera a fumetti in un film, specialmente quando si tratta di storie complesse e ricche di sfumature.
Un film da riscoprire
Nonostante le critiche, “La vera storia di Jack lo Squartatore” rimane un’opera interessante da rivedere, soprattutto per i fan di Johnny Depp e per coloro che sono affascinati dalla storia di Jack lo Squartatore. La pellicola offre uno sguardo unico su un periodo oscuro della storia londinese, mescolando elementi di mistero, dramma e critica sociale. La performance di Depp, insieme alla direzione artistica dei fratelli Hughes, contribuisce a creare un’atmosfera avvolgente e inquietante, rendendo il film un’esperienza visiva memorabile.
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