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Paris Jackson commenta 13 Reasons Why: “Può scatenare brutti pensieri”

“13 Reasons Why” continua a far parlare di sé sul web. Questa volta, un volto noto dello spettacolo ha parlato della visione responsabile della serie.

13 Reasons Why: Paris Jackson dice la sua sui social

13 reasons why

Che “13 Reasons Why” fosse uno show pieno di spunti e riflessioni, lo sapevamo già. Sin dal suo rilascio su Netflix la serie è stata al centro di polemiche, adulazioni e anche petizioni. Il suo successo è stato innegabile.
A parlare della serie, recentemente, è stata una giovanissima il cui nome è molto noto. Paris Jackson, figlia del più celebre Michael Jackson, ha parlato di “13 Reasons Why” in un post sui social che ha già ricevuto molti consensi. Condividendo un post molto forte che chiedeva di non guardare la serie, la ragazza – 19 anni – ha scritto:

“La serie è stata un modo meraviglioso per far arrivare ai bulli l’idea che devono smettere – ha reso benissimo l’idea di come le parole e le azioni possono avere un impatto sugli altri esseri umani. […] Ma allo stesso tempo può essere un grande causa scatenante. Per favore, guardatelo solo se siete coscienti che potrebbe farvi venire brutti pensieri. Se state soffrendo, non guardatelo. Se pensate di poterlo gestire, dategli un’occhiata.”

Paris Jackson sembra condividere l’idea generale che la serie sia troppo forte, soprattutto visti i suoi trascorsi con la depressione.

13 Reasons Why: anche Tony ha le sue colpe

In attesa di scoprire se “13 Reasons Why” otterrà una seconda stagione, anche il cast ha parlato dei temi delicati della serie. Christian Navarro, interprete di Tony, ha raccontato che, nonostante tutti ripetano al suo personaggio che non ha nessuna colpa, non è così.

“Una delle scene più difficili che ho girato è stata quel breve momento in cui do ad Hannah il registratore di cassette. Penso che se Tony avesse prestato un po’ più di attenzione, se avesse chiesto perché ne aveva bisogno, forse Hannah non avrebbe fatto nulla. Credo che anche Tony abbia un po’ di colpa, in quel senso. Le ha dato il registratore.”

Christian, quindi, considera Tony come colui che è stato, inconsciamente, complice del suicidio di Hannah nella serie.

Paola Pirotti

29/04/17

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