Il rapper sardo Salmo torna sulla scena musicale con il suo nuovo album ‘Ranch‘, un lavoro che promette di scuotere il panorama del rap italiano. Con 16 tracce che si susseguono senza sosta, l’artista offre un’esperienza sonora intensa e coinvolgente, priva di compromessi e arricchita da una libertà espressiva totale. L’album, in uscita il 9 maggio per Columbia Records/Sony Music Italy, è il risultato di un periodo di riflessione e isolamento, durante il quale Salmo ha trovato la sua voce artistica.
Un viaggio nell’isolamento creativo
Salmo racconta di aver trovato ispirazione in un momento di isolamento, lontano dai social media e dal caos quotidiano. “‘Ranch è il posto sicuro, l’isola felice che ho cercato di ricreare nella mia testa”, spiega l’artista. Questo rifugio, situato in collina nel cuore della Sardegna, ha rappresentato per lui un luogo di disconnessione dal rumore esterno e di riconnessione con la propria creatività. Durante questo periodo, Salmo ha lavorato a diversi progetti, tra cui una serie TV e un libro, ma è stato il personaggio che ha interpretato sullo schermo a stimolare la sua scrittura per l’album. “Mi sono ispirato alla sua vita”, afferma, sottolineando come la solitudine e l’introspezione siano stati elementi chiave nella creazione di ‘Ranch‘.
L’album si distingue per la sua autenticità e per la mancanza di featuring, ad eccezione di Kaos in ‘Bye Bye‘. Questo approccio consente a Salmo di esprimere liberamente la sua visione artistica, lontano dalle logiche commerciali. ‘Ranch‘ non è solo un disco, ma un manifesto di un artista che continua a evolversi, mantenendo però salde le proprie radici.
La collaborazione con Kaos e il significato personale dell’album
Salmo ha scelto di collaborare con Kaos, un artista che ha avuto un grande impatto sulla sua carriera. “Era doverosa la scelta di chiamarlo”, afferma, spiegando come Kaos lo abbia ispirato fin da giovane. La sua esibizione in un concerto su VHS ha spinto Salmo a voler cantare e a intraprendere la carriera musicale. “Volevo restituire a Kaos quello che mi ha dato”, dice, evidenziando l’importanza delle influenze artistiche nel suo percorso.
A 40 anni, Salmo si sente pronto a fare un’autoanalisi e a riflettere sulla propria vita e carriera. ‘Ranch‘ diventa così un racconto di crescita personale, un viaggio attraverso le esperienze vissute e le emozioni provate. L’album si apre con ‘On Fire‘, un brano energico che stabilisce subito il tono del disco, mentre tracce come ‘Sangue Amaro‘ e ‘Incapace‘ offrono momenti di introspezione più profonda.
Un progetto visivo e un tour internazionale
Ogni traccia di ‘Ranch‘ sarà accompagnata da un videoclip, un progetto ambizioso che prevede 16 video girati in Bulgaria. Salmo ha voluto adattarsi ai cambiamenti nel mondo dei videoclip, creando una narrazione visiva che accompagna la musica. “C’è un personaggio che vive da solo nel ranch, come se fosse nel 2070”, spiega, descrivendo un mondo futuristico in cui l’umanità deve affrontare nuove sfide.
Il tour di presentazione dell’album inizierà il 6 settembre al Lebonski Park di Milano, un evento pensato per i fan, con un’atmosfera festosa e coinvolgente. Dopo Milano, Salmo porterà ‘Ranch‘ in un tour mondiale che toccherà diverse città, tra cui Barcellona, Londra e New York. “Non vedo l’ora, lo aspetto da tanto”, afferma, sottolineando l’importanza di tornare sui palchi e di condividere la sua musica con il pubblico.
Riflessioni sulla musica e sul rap contemporaneo
Con ‘Ranch‘, Salmo continua a esplorare la sua evoluzione artistica, integrando elementi cantautorali nel suo stile. “Volevo far capire che oltre la tecnica c’è la musica”, afferma, evidenziando la sua volontà di andare oltre i confini del rap tradizionale. Le sue riflessioni personali si intrecciano con il contesto sociale, affrontando temi attuali e sfide personali.
In merito alle critiche sui testi rap considerati sessisti, Salmo esprime il suo punto di vista sulla libertà di espressione. “La gente dà troppo peso alle parole”, afferma, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto su questi temi. La sua musica, per lui, è stata un mezzo di trasformazione e crescita, un modo per esprimere la propria identità e le proprie esperienze.
Con ‘Ranch‘, Salmo si propone di raccontare una storia autentica, invitando i giovani artisti a osare e a condividere le proprie esperienze. “Se sei sfigato, dillo. Se lo fai bene, spacca”, conclude, incoraggiando una nuova generazione di rapper a essere sinceri e a raccontare la propria verità.
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