Negli ultimi tempi, gli anime giapponesi sembrano aver abbandonato la tendenza degli isekai per tornare a un approccio più tradizionale nel genere fantasy. Tra le nuove proposte, spicca “Clevatess“, una serie che si distingue per la sua narrazione avvincente e per i temi classici che affronta. Prodotta dallo studio Lay-Duce, la serie è disponibile su Crunchyroll in versione sottotitolata e ha debuttato con un episodio di apertura ricco di eventi.
La trama di Clevatess
“Clevatess” si svolge nel regno di Heiden, dove la protagonista, Alicia, è una guerriera di spicco appartenente a un gruppo d’élite. Questa guerriera ha l’onore di utilizzare armi magiche, le quali sono state forgiate dalla dinastia reale di Heiden. Secondo una leggenda locale, solo uno di questi campioni potrà sconfiggere i Quattro Re delle Belve Demoniache, creature temibili che vigilano sulle razze umanoidi, costringendole a vivere in territori ristretti nel continente di Edthea. Chiunque osi avventurarsi oltre i confini stabiliti è destinato a una morte certa per mano di queste creature e dei demoni che le servono.
Determinata a realizzare la profezia, Alicia si unisce a un gruppo di combattenti per affrontare il Re dei confini meridionali, Clevatess. Tuttavia, la potenza di questa Belva Demoniaca si rivela schiacciante, e il gruppo di Alicia subisce una sconfitta devastante. Clevatess, insospettito dalle potenzialità degli umanoidi, decide di rispondere all’attacco con una violenza inaudita, scatenando il suo potere sulla capitale di Heiden e causando devastazione.
L’incontro tra Clevatess e Luna
Nel bel mezzo della distruzione, Clevatess trova un neonato, Luna, e decide di prendersene cura. Questo gesto, inizialmente dettato da un capriccio, diventa un modo per il Re delle Belve Demoniache di esplorare la natura degli umanoidi. Per facilitare la sua nuova responsabilità, Clevatess riporta in vita Alicia come servitrice personale e assume le sembianze umanoidi con il nome di Klen. Insieme, i tre partono per un viaggio attraverso il continente di Edthea, mentre il fragile equilibrio di potere tra le nazioni continua a deteriorarsi.
Un fantasy ricco di elementi classici
“Clevatess” è tratto da un manga di Yuji Iwahara, noto anche per il suo lavoro su “King of Thorn“. L’adattamento anime è diretto da Kiyotaka Taguchi e il character design è curato da Soichiro Sako. Questa serie si colloca nel genere del dark fantasy, presentando un buon livello di violenza e un intreccio narrativo che segue il classico schema del viaggio dei protagonisti, immersi in intrighi politici e conflitti tra diverse fazioni.
Il world building è ben strutturato, permettendo di comprendere rapidamente le varie fazioni in competizione e le dinamiche di potere che si sviluppano nel corso della storia. Sebbene alcuni elementi possano apparire stereotipati, la relazione tra i tre protagonisti offre momenti di leggerezza che bilanciano la tensione della narrazione.
L’evoluzione dei personaggi
Alicia, sebbene rappresenti un archetipo comune nel panorama fantasy, si trova a interagire con Klen/Clevatess, un personaggio che riesce a catturare l’attenzione sia nella sua forma di Belva Demoniaca che come inquietante figura androgina. La dinamica tra Alicia e Klen rappresenta uno degli aspetti più interessanti della serie, contribuendo a dare profondità alla trama.
Dal punto di vista tecnico, il primo episodio di “Clevatess” si presenta con una qualità visiva accettabile, sebbene manchi di momenti particolarmente innovativi. I disegni dei personaggi e degli sfondi sono funzionali alla narrazione, mentre il comparto audio, purtroppo, non riesce a lasciare un impatto significativo sul pubblico.
Con “Clevatess“, il panorama degli anime fantasy sembra trovare una nuova linfa vitale, proponendo una storia che, pur nella sua classicità, riesce a coinvolgere e intrattenere.
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