Eco Del Cinema

Recensione ”Le piccole cose della vita”: cosa fare quando tutta la tua esistenza va a rotoli?

Le piccole cose della vita è la nuova serie Disney+ tratta dal romanzo di Cheryl Strayed. La protagonista è Clare, una scrittrice che si occupa di una rubrica in cui dispensa consigli ai suoi lettori e, nel frattempo, è alle prese con una vita molto difficile. Il dramma, ideata da Liz Tigelaar, scava nel profondo delle relazioni umane, seguendo il percorso di accettazione del lutto da parte della protagonista, interpretata da Kathryn Hahn, e portandoci sempre di più all’interno della sua vita.

Le piccole cose della vita

Indice

Le piccole cose della vita – tutte le informazioni

Le piccole cose della vita

Trama

Dopo la morte di sua madre, Clare si è trovata completamente sola e con un fratello di cui prendersi cura. Da quel momento, ogni cosa nella sua vita sembra esserle sfuggita di mano: non ha finito il college, è rimasta incinta e si è trovata a fare un lavoro che la rende insoddisfatta. Nonostante questo, la donna sembra aver accettato passivamente la sua vita ma tutto comincia ad andare a rotoli quando il suo matrimonio con Danny è in crisi e sua figlia Rae la respinge. Trovandosi alle prese con una vita tutt’altro che facile, il suo unico sfogo sarà scrivere per una rubrica Dear Sugar. Proprio quest’ultima diventerà un vero e proprio balsamo per il suo animo, mostrandole come tutti possono salvarsi e uscire dai momenti difficili.

Crediti

  • Uscita: 7 Aprile 2023
  • Produzione: ABC Signature, Hello Sunshine
  • Soggetto: Basata sul libro di Cheryl Strayed
  • Stagioni: 1
  • Episodi: 8
  • Durata: c.ca 50 minuti
  • Genere: drammatico

Recensione

Dimostrare alle persone che soffrivano che non erano sole in quel momento: questo l’obbiettivo dietro alla rubrica Dear Sugar, creata e realizzata per anni dalla scrittrice Cheryl Strayed in forma anonima, fino al 2012. sulla rivista americana The Rumpus. Le sue lettere più significative sono poi diventate un libro da cui Laura Dern e Reese Witherspoon hanno tratto la miniserie. Quest’ultima si apre con la protagonista in un momento oscuro della sua vita: il suo sogno di essere una scrittrice sembra essere andato in fumo, lei e suo marito sono in crisi e sua figlia Rae, come ogni adolescente, non fa che scaricarle colpe e frustrazioni addosso.

Le piccole cose della vita

Ad aggiungersi a tutto questo, c’è il lutto della madre che Clare non ha ancora superato totalmente e che la porta ad avere continue insicurezze, paure e momenti di sconforto. L’unica nota positiva in tutto questo caos, è la rubrica che gli viene proposta da un suo amico: Dear Sugar. Nonostante non volesse accettare, la donna inizia a scrivere, tornando indietro nella sua memoria ai tempi dell’adolescenza e con sua madre ancora viva.

Quel che lo spettatore segue, puntata dopo puntata, è un percorso di crescita e guarigione da parte di Clare che sembra ormai aver accettato la rovina della sua vita. La serie, dai toni fortemente drammatici, si dirama, fin dal primo episodio, in più piani narrativi che si sviluppano contemporaneamente. Da una parte vediamo la Clare adulta, mamma e scrittrice, dall’altro vediamo la donna giovane che era prima e dopo la perdita di sua madre. Nel corso degli episodi la struttura si trasforma sempre più in quella di una lettera, in cui la protagonista ci porta indietro nel tempo riflettendo, e non semplicemente raccontando, sulla la sua vita passata, prendendoci spesso emotivamente in causa.

Il dolore, e la vita, di Clare è qualcosa che molti di noi possono comprendere, in un modo o nell’altro. Tutti coloro che hanno perso una persona cara o hanno dovuto mettere da parte dei sogni e delle passioni per difficoltà, per imprevisti incontrati durante il percorso, possono empatizzare con lei e capirla almeno un pochino. Tuttavia, la serie si presenta spesso eccessivamente pedante su questi temi, rendendo il tutto molto pesante e alle volte faticoso da seguire.

Nonostante infatti gli episodi durino solo 30 minuti, ci siamo spesso ritrovati ad arrivare alla fine con difficoltà. La tecnica del voice over sulle scene del passato è, inoltre, abusata, portando la trama a diventare sempre più scialba e quasi assente. Capiamo perfettamente che il focus della serie è il processo di guarigione di Clare, ma a questo sarebbe stato preferibile aggiungere una trama che potesse essere interessante e alleggerire la tensione.

Le piccole cose della vita

Giudizio e Conclusioni

Le piccole cose della vita è una serie che sicuramente ci lascia con molto sui cui riflettere ma anche molta pesantezza addosso. Abbiamo apprezzato particolarmente l’idea di voler parlare di temi così profondi e spesso poco affrontati ma ci aspettavamo anche un po’ più di attenzione nei confronti della storia e dei personaggi che sono stati affrontati superficialmente, a parte Clare. Se state cercando una serie leggera sicuramente questa non fa per voi, ma, se siete pronti a sottoporvi ad una buona seduta psicoanalitica, questo prodotto potrebbe fare per voi.

Trailer

Leggi anche: Recensione “Io e mio fratello”: la commedia romantica di nuova generazione del regista Luca Lucini

Articoli correlati

Condividi