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Questa scena in “Schindler’s List” scuote le nostre coscienze

Schindler’s List è un film dramma storico del 1993 diretto da Steven Spielberg, interpretato da Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes e dedicato al tema della Shoah. Caratteristica saliente del film è quella di essere stato girato interamente in bianco e nero, fatta eccezione per quattro scene. La pellicola è stata un successo guadagnando $ 322 milioni in tutto il mondo con un budget di $ 22 milioni. Nel 2004 questo film è stato scelto dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti per essere preservato nel National Film Registry. In totale ha vinto ben 7 premi oscar su 12 nomination.

Schindler’s List, la trama

Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All’inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei (la famosa lista) che sicuramente morirebbero nel campo di Auschwitz.

La famosa scena del film

Confusione e grida, colpi di fucile e lacrime. Un bianco e nero quasi sbiadito per riportarci indietro nel tempo. E poi, una macchia di colore, il colore rosso, quello di un cappottino indossato da una bambina nel bel mezzo della tragedia. La prima scena che ti viene in mente quando pensi a Schindler’s List è questa, potentissima perché simbolo di speranza. Una visione che scuote le nostre coscienze, e quella di Oskar Schindler, naturalmente, che in quel momento prende la decisione di opporsi a quell’orrore. Qui di seguito la famosa scena di “Schindler’s list”.

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