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Premio Carlotta Bolognini: grande successo alla Casa del Cinema

A Roma, presso la Casa del Cinema, situata all’interno del Parco di Villa Borghese, giovedì scorso si è conclusa con successo la III edizione del “Premio Carlotta Bolognini – Cinema Anni d’Oro”.

Al “Premio Carlotta Bolognini”, madrina d’eccezione, Anna Fendi

Premio Carlotta Bolognini

Raina Kabaivanska e Carlotta Bolognini

L’evento molto atteso è stato fra i più apprezzati nel panorama cinematografico, grazie al lodevole impegno della sua ideatrice, Presidente, nonchè Direttore artistico Carlotta Bolognini, che si è occupata della regia accanto a Fabio Lionello, figlio dell’attore Oreste Lionello.

La produttrice e sceneggiatrice Bolognini ha scelto di organizzare l’evento proprio nel mese di giugno per commemorare il Centenario della nascita del grande regista Mauro Bolognini, fratello di suo papà Manolo, produttore cinematografico.
La serata, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, è stato presentata, come di consueto, dalla splendida attrice Yassmin Pucci e dallo scrittore, critico cinematografico e docente Fabio Melelli ed è patrocinato dal Centro Culturale Mauro Bolognini, dall’Archivio Storico del Cinema  italiano e da AIC.

Madrina d’eccezione è stata la nota stilista e imprenditrice Anna Fendi che, in apertura di serata, ha espresso un commovente tributo a Mauro Bolognini, che definisce “Cultore della Moda”.

Premio Carlotta Bolognini

-S.E. l’Ambasciatore Todor Stoyanov premia il soprano Raina Kabaivanska

Ecco i premiati

La doppiatrice e direttrice di doppiaggio Rossella Izzo, alla quale è stata consegnata una targa dall’attore Pippo Franco. Simone Bessi, presidente della storica Sartoria Anna Mode, dopo la proiezione di un interessante video realizzato all’interno della nota azienda, è stato premiato da Anna Fendi. Anche la pluripremiata, creativa hairstylist Desirèe Corridoni ha ricevuto il premio dalla signora Fendi. Fra una premiazione e l’altra, è intervenuto sul palco Daniele Mannelli, vicepresidente del Centro Culturale Mauro Bolognini.

Inoltre, sul palco è salito anche Fabio De Sisti, titolare della De Sisti Lighting, azienda leader di illuminazioni del palcoscenico fondata nel 1982. È stata poi la volta del direttore della fotografia Roberto Girometti, con una brillante carriera nel mondo del Cinema, che ha intrattenuto gli ospiti con simpatici aneddoti legati alle sue origini ed ha ricevuto il riconoscimento dall’attrice Jinny Steffan.
Presente poi, Graziano Marraffa, presidente dell’Archivio Storico del Cinema italiano, per premiare insieme alla Bolognini il noto  scenografo Francesco Frigeri, altra pietra miliare del Cinema a livello  internazionale.

Sul palco, accanto alla Tosi, il giovane costumista Andrea Sorrentino ha ricordato il prezioso insegnamento del Maestro Tosi, proiettato alla realizzazione di un prodotto d’eccellenza.
L’attore e doppiatore Roberto Chevalier ha insignito del “Premio Carlotta Bolognini – Cinema Anni d’Oro”  l’attrice Barbara Bouchet, che in passato ha avuto un’esperienza lavorativa con il regista Bolognini per il film “Per le antiche scale”.

Premio Carlotta Bolognini

Carlotta Bolognini con l’Ufficio Stampa Daniela Cecchini e l’attrice Yassmin Pucci

Ed ancora, Carlotta Bolognini ha conferito la targa al  talentuoso  costumista Massimo Cantini Parrini, che ha ripercorso alcuni passaggi della sua carriera condivisi con l’indimenticabile regista  Bolognini. Un momento molto toccante è stato quello dedicato alla premiazione del soprano Raina Kabaivanska, artista di fama internazionale, una delle voci più apprezzate dei nostri tempi. L’artista ha ricevuto il riconoscimento da S.E. l’Ambasciatore di Bulgaria Todor Stoyanov.

Queste le dichiarazioni della Bolognini: 

“Sono davvero soddisfatta per l’esito della serata, non sarebbe potuta andare meglio. Io e i miei collaboratori abbiamo profuso energie per mesi, con spirito di squadra, credendo fermamente in questa manifestazione, che ad ogni edizione riserva sempre riscontri lusinghieri. Tutto questo lo dedico a mio zio Mauro, che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni, alla mia famiglia e al mio compagno Dido, ai  quali va il mio pensiero.

È un’edizione particolare, in un momento difficile della mia vita e se non fosse stato per il centenario, forse, per un attimo ho pensato di non farcela…ma alla fine ha prevalso la volontà di  esaudire un desiderio del mio compagno, che mi ha sempre appoggiata e sostenuta, anche nei momenti più complicati e sento che continua a farlo, accanto a me, seppure in una dimensione diversa, purtroppo… Una parentesi personale, ma  profondamente sentita. Intanto, vi ringrazio e sicuramente ci rivedremo il prossimo anno con grandi novità, che per scaramanzia non voglio anticipare, ma già ci sto lavorando (…)”

Mina Franza
27/06/2022

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