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Perfetti sconosciuti continua ad essere il film con più remake internazionali

Dopo la Cina arriva anche il remake arabo del successo di Paolo Genovese, “Perfetti sconosciuti” che vedrà nel cast Nadine Labaki e Mona Zaki.

“Perfetti sconosciuti” arriva al 19º remake

Perfetti sconosciuti

Il remake arabo di “Perfetti sconosciuti” inizierà a breve le riprese. Il film di Genovese continua così ad essere la pellicola italiana, e non solo, con più versioni straniere. Nel cast sarà presente la nota regista e attrice libanese Nadine Labaki, autrice dello straordinario “Cafarnao”, che sarà affiancata da Mona Zaki (“30 anni fa”), Adel Karam (“The Insult”), Eyad Nassar (“The Looming Tower)”, Diamand Bou Abboud (“The Insult”) e George Khabbaz (“Under le bombe”).

Il film sarà diretto da Wissam Smayra che ha scritto la sceneggiatura insieme a Gabriel Yammine. I produttori saranno Gianluca Chakra, Mohamed Hefzy e Mario Haddad, con Mayada Hiraki come produttrice esecutiva, mentre tra le case di produzione parteciperanno la Front Row Filmed Entertainment, la Empire Entertainment e la Film-Clinic. Le riprese del film, già posticipate a causa della diffusione della pandemia di Covid-19, ha subìto dei rinvii anche a per i disordini politici in Libano, e sono attualmente programmate per il 2 febbraio 2021.

Il duplice obiettivo del film

Perfetti sconosciuti

Nadine Labaki

La commedia drammatica italiana “Perfetti sconosciuti”, uscito nel 2016, è stata un grande successo al botteghino, incassando a livello globale 270 milioni di euro e diventando un Guinness World Record contando ben 18 remake. La versione araba sarà ambientata durante la rivoluzione libanese e la pandemia di Covid-19, e avrà sempre come protagonisti un gruppo di sette amici di lunga data che si riuniscono per cena. Nel corso della serata decidono di fare un gioco che li coinvolge tutti a mettere i cellulari al centro del tavolo da pranzo, leggendo insieme le telefonate e i messaggi che arriveranno durante la cena. Il gioco ha inizio con tranquillità, ma per presto segreti e verità mai svelate diventano di dominio pubblico creando rabbia, gelosie e dissidi.

“Il 2020 è stato un anno scoraggiante per tutti, ma vedere la convinzione, l’impegno e l’entusiasmo per questo fantastico progetto dà a ognuno di noi quella ventata di positività di cui avevano bisogno”, ha affermato Mario Jr. Haddad, Presidente dell’Empire International. Anche Gianluca Chakra, CEO della Front Row Filmed Entertainment è intervenuto: “Abbiamo visto film egiziani, film libanesi, film sauditi. Ma mai un film arabo”, ha commentato. “Il Medio Oriente non ha mai prodotto un film panarabo di successo perché il pubblico è diverso in ogni Paese, e così anche il cinema. Speriamo che, con questo film, unendo talenti egiziani e libanesi che interpretano amici di lunga data, potremmo rompere questo schema e dare inizio a una nuova tendenza nel cinema arabo, usando la forza di ogni Paese Mediorientale. E potremo finalmente parlare di cinema arabo”.

29/12/2020

Giorgia Terranova

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