Eco Del Cinema

Oz: la scena della confessione di Malcom Coyle è agghiacciante

Oz è una serie televisiva statunitense realizzata tra il 1997 e il 2003, ideata da Tom Fontana, prodotta da Barry Levinson e dallo stesso Fontana. Viene considerata una serie cupa, violenta, cruda e pessimista, condita di dark humor e occasionalmente qualche sentimento, che racconta il carcere in una maniera che a oggi è ancora quasi del tutto inedita. Ogni episodio è girato all’interno del carcere, non si vede quasi mai l’esterno, l’ora d’aria inoltre non è mai ripresa.

Oz, la trama

Il penitenziario di Oswald, Oz per i detenuti, è un microcosmo narrato dalla voce di Augustus Hill, un detenuto che ci racconta la vita quotidiana nella sezione speciale di Emerald City. La violenza è onnipresente, ma è la routine di una non-vita che uccide lo spirito, che fa più vittime in questo mondo alternativo, fatto di odio e amore, terrore e noia, dominio e disperazione, un mondo che sembra molto diverso dal nostro, ma i cui abitanti sono il prodotto della nostra normalità.

La famosa scena del film

Oz è una Serie Tv che sicuramente sa come regalarci momenti di raggelante violenza. Altre due grandissime scene le menzioniamo anche più avanti, perché la brutale figlia della HBO davvero merita. In questa scena, assistiamo ad un divertito Coyle raccontare con tutta la nonchalance concepibile la sua storia. Tale storia prevede l’essersi fatto filmare da un amico mentre fa strage di una famiglia italo-americana “per divertirsi”. Sebbene il video che abbiamo riportato sia in inglese, le immagini parlano da sole, mostrando come Coyle abbia sgozzato una donna, iniziato a stuprarne il corpo immediatamente dopo e, indispettito dal pianto del di lei figlio, pugnalato il bimbo nella culla per non essere disturbato. Non che la sua fine sia particolarmente delicata. Ma, date le ragioni che l’hanno indotta, non possiamo esattamente dire che non sia meritata. Qui di seguito la famosa scena del film.

Articoli correlati

Condividi