La comunità cinematografica piange la scomparsa di Les Dilley, un artista di grande talento che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema. Con una carriera che si è estesa per oltre sei decenni, Dilley ha lavorato a film storici come “Alien”, “Star Wars” e “Indiana Jones”. La sua morte, avvenuta il 20 maggio 2025, è stata confermata da un portavoce, che ha rivelato che l’artista è deceduto a causa di complicazioni legate al morbo di Alzheimer, circondato dall’affetto della moglie e della famiglia.
La carriera di Les Dilley: un viaggio tra i capolavori del cinema
Les Dilley ha dedicato la sua vita alla creazione di scenografie che hanno contribuito a definire il panorama cinematografico moderno. La sua carriera è iniziata negli anni ’60 e si è sviluppata attraverso una serie di collaborazioni con registi di fama mondiale. Tra i suoi lavori più celebri ci sono “Star Wars: Una Nuova Speranza” e “I predatori dell’arca perduta,” entrambi premiati con l’Oscar per le migliori scenografie. Questi film non solo hanno rivoluzionato il genere della fantascienza e dell’avventura, ma hanno anche influenzato generazioni di cineasti e appassionati di cinema.
Dilley è stato anche candidato a numerosi premi per il suo lavoro su “Alien” , “Guerre Stellari: Episodio V – L’Impero colpisce ancora” e “The Abyss” . La sua capacità di creare ambientazioni immersive e dettagliate ha reso ogni film un’esperienza unica per il pubblico. La sua visione artistica ha contribuito a costruire mondi fantastici che sono diventati iconici nel panorama cinematografico.
Un uomo di famiglia e un artista appassionato
Oltre al suo straordinario contributo al cinema, Les Dilley era un uomo profondamente legato alla sua famiglia. La sua famiglia ha rilasciato un comunicato in cui esprime il dolore per la sua perdita e celebra la sua vita. “L’eredità di Les vive nei numerosi film iconici che ha contribuito a creare e nella casa di famiglia che ha costruito personalmente in omaggio al suo lavoro”, si legge nel comunicato. Dilley era noto per il suo amore per il cinema, che si manifestava anche nel suo tempo libero, dedicato a costruire oggetti nel suo laboratorio, praticare hockey su ghiaccio e gustare una buona tazza di tè.
La sua personalità era caratterizzata da un umorismo eccentrico e da una dedizione incondizionata alla famiglia. Era un marito, un padre e un nonno devoto, e molti lo ricordano come un amico affettuoso e generoso. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo nel cuore dei suoi cari, ma anche tra coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
Riconoscimenti e premi: un’eredità duratura
Les Dilley ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui due Premi Oscar per le scenografie di “Star Wars: Una Nuova Speranza” e “I predatori dell’arca perduta”. Questi premi rappresentano solo una parte del suo straordinario contributo al mondo del cinema. Nel 2020, Dilley è stato insignito di un BAFTA Award per il suo eccezionale contributo al cinema britannico, un ulteriore riconoscimento della sua importanza nel settore.
La sua morte arriva in un momento in cui il mondo del cinema sta già affrontando la perdita di altre figure significative. Recentemente, anche Joe Don Baker, noto attore che ha partecipato a tre film di 007 in ruoli diversi, è venuto a mancare. Queste perdite evidenziano quanto sia fragile il mondo dell’arte e quanto sia importante celebrare e ricordare coloro che hanno contribuito a renderlo speciale. Les Dilley rimarrà per sempre nella memoria collettiva come un maestro delle scenografie, il cui lavoro continuerà a ispirare le future generazioni di cineasti.
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