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Marvel: i 17 momenti più spaventosi dei film… finora

La Marvel non sforna solo capolavori su super eroi, ma, molte volte, ci mostra il macabro che nasce dal cattivo di turno, un esempio su tutti? ‘Ultron di Avengers: Age of Ultron’ che ci canticchia in modo macabro una canzone del classico Disney ‘Pinocchio’

Marvel: non solo super eroi

La profonda macchina blockbuster dei Marvel Studios, a partire da Blade nel 1998, ha dimostrato di essere qualcosa di più di un semplice gruppo di eroi che salvano la giornata. A volte, possono essere davvero inquietanti, sconvolgenti e spaventosi. Mentre il pubblico si aspetta un certo livello di paura quando si tratta delle gesta di qualcuno come Batman, un vigilante che usa la paura per catturare il cattivo di turno, la rosa dei personaggi della Marvel ha spiazzato il pubblico con piccoli attacchi horror.

In ordine di uscita nelle sale, e compresi i film pre-Marvel Cinematic Universe, ecco alcuni dei momenti più spaventosi dei film Marvel che possono causare il rizzarsi di ogni pelo sul retro del collo. (Suggerimento: leggere durante il giorno, con la luce accesa, abbracciando un peluche).

Marvel 1998 – Il bagno di sangue in ‘Blade’

Marvel Horror Blade

Blade è stato il primo successo della Marvel al botteghino nell’estate del 1998, grazie al suo coinvolgente mix di horror e azione. Vedere il Diuro di Wesley Snipes perseguitare e uccidere vampiri è stato sia molto divertente e, a volte, piuttosto orribile – come nella prima scena dove Blade si infiltra in un club sotterraneo per staccare teste.

Questa sanguinosa sequenza d’azione è una delle introduzioni di un personaggi più memorabile in tutto il mondo Marvel.Tendere un’imboscata a un club segreto al “Blood Bath” e ospita dozzine di vampiri, dove dagli irrigatori del soffitto piove sangue sui vampiri assetati, Blade scatena una scazzottata senza precedenti, con un arsenale impressionante in uno dei pezzi più soddisfacenti (e snervanti) del genere. L’assalto di Blade è ricco di azione, ma anche terrificante – un equilibrio difficile da realizzare, ma che il regista Stephen Norrington e lo scrittore David S. Goyer eseguono senza sforzo.

1998 – La resurrezione dei vampiri in ‘Blade’

Il bel cacciatore di vampiri, anch’esso vampiro, non molla la lista e lo ritroveremo anche più avanti.
Nel mondo di Blade, la luce del sole e il fuoco possono rovinare la nottata di un vampiro, ed è quello che succede al sarcastico vampiro Quinn (Donal Logue) che viene trasformato in un pezzetto di pancetta ben rosolato.

Mentre il suo corpo viene esaminato da professionisti medici interpretati da N’Bushe Wright e Tim Guinee, gli spettatori si trovano presto a saltare sulla poltrona mentre il cadavere annerito di Quinn torna in vita, mordendo la giugulare più vicina. L’incapacità di Quinn di morire crea una gag ricorrente per tutto il film, ma la sua resurrezione carbonizzato è un degno candidato per la “Jump Scare Hall of Fame”.

2002 – L’incontro col Mietitore in ‘Blade II’

Marvel Horror Blade 2

Con Guillermo del Toro alla regia, Blade II non può essere che un capolavoro dell’orrore, specialmente la terrificante scena di apertura.

L’introduzione lenta del cattivo del film, Nomak (Luke Goss), è in classico stile Del Toro: Una banca del sangue color ambra nell’Europa orientale funge anche da luogo in cui i vampiri trasformano ignari donatori in bibite senza consenso. Nomak, vestito con una felpa con cappuccio, si aggira e comincia a distruggere tutto e tutti. Come? Rivelandosi un vampiro geneticamente modificato noto come Mietitore.

Nomak banchetta col sangue degli altri vampiti mentre il film taglia ai titoli di apertura. Questa sequenza di apertura è un inquietante con una colonna sonora che promette un tuffo profondo in una visione più spaventosa e lovecraftiana del mondo di Blade.

2002 – La casa del dolore in ‘Blade II’

Blade II vediamo Blade allearsi con i suoi nemici. Una forza d’élite di vampiri incaricati di cacciare il nostro cacciatore di vampiri preferito, al fine di fermare Nomak e il suo esercito di Razziatori assetati di sangue. La caccia di Blade e dei Blood Pack li porta in una tana di vampiri piena di perversione e promiscuità e qui vediamo alcune delle immagini più inquietanti e agghiaccianti di sempre del cinema ripreso dai fumetti.

La Casa del Dolore è l’abitazione perfetta per gli incubi: vampiri che banchettano con se stessi come “antipasto” o scorticano la pelle a vicenda. Il luogo pulsa con immagini sadiche di immortali che infliggono dolore a se stessi, una razza di predatori sadici che provano a sentire qualche emozione. È inquietante quanto affascinante, e tutto va a gambe all’aria quando i Razziatori si presentano e iniziano a fare quello che fanno meglio. Razziare. Culmina in una spaventosa e sanguinosa resa dei conti che coinvolge mitragliatrici, zanne e spade. E proprio con una spada tagliano la testa di un membro del Blood Pack caduto.

2002 – I discorsi “interni” di Norman Osborn in ‘Spider-Man’

Marvel Horror spiderman 2002

Se c’è qualcosa di più spaventoso di Willem Dafoe che parla con le sue personalità multiple, non vogliamo saperlo.

Il primo film di Sam Raimi abbraccia la sua sensibilità cinematografica e crea il miglior monologo di un cattivo con l’aiuto di Dafoe. L’identità frantumata del cattivo che ringhia e urla al suo sé meno danneggiato in uno specchio mentre si avvicina di qualche punto a diventare il Green Goblin. Onestamente, ogni scena con Goblin ci dà la pelle d’oca, ma è questo sguardo precoce nella sua psiche in guerra che lascia davvero un segno.
Dafoe è stato incredibile. Molti altri attori si sono ispirati alla sua performance per creare personaggi con multipla personalità.

2004 – L’attacco dei tentacoli meccanici al Dottor Octopus in ‘Spider-Man 2’

Marvel Horror spiderman 2 2004

Tutto ciò che Rami ha realizzato nei tre film di Spider-Man, è la creazione dei cattivi, come in questa spettacolare sequenza in Spider-Man 2. Questa scena iconica è più horror che qualsiasi film degli ultimi anni.

Mentre era privo di sensi su un tavolo, un team chirurgico tenta di separare Otto Octavius (Alfred Molina) dai tentacoli metallici fusi al suo corpo. Ma le braccia hanno altri piani. Prenderanno vita, giocano e uccidono ogni medico nella stanza in modi non proprio adatto al PG-13. Dal taglio ed effetto della visuale dei tentacoli durante le uccidiono, all’uso eccezionale degli effetti pratici in camera, Raimi, e il lavoro dei suoi colleghi registi, è una festa del macabro a tutti gli effetti.

Marvel 2012: il nuovo MCU – Hulk contro La Vedova Nera in ‘The Avengers’

Marvel Horror The Avengers

Hulk è generalmente ritratto come un eroe in tutti i film della Marvel, ma spesso è soggetto alla perdita di controllo, dal mite Bruce Banner (Mark Ruffalo) diventa un mostro pieno di rabbia inarrestabile. Questa scena breve ma memorabile in The Avengers trasmette a pieno il terrore di cosa voglia dire trovarsi davanti quell’energumeno verde.

“La tua vita?!” Hulk ringhia, poco prima di scatenarsi contro la Vedova Nera attraverso lefinestre oscurate dell’Helicarrier. Questa scena del primo film degli Avengers è sottovalutata per la MCU. È un mini-film horror nascosto nel bel mezzo di un successo che cambia il gioco. È teso e agghiacciante trovarlo nella casa di produzione di Topolino.

2013 – Gli attacchi di panico di Tony in ‘IronMan 3

Marvel Horror Iron Man 3

Iron Man 3 è un sequel diretto dell’arco narrativo di Tony Stark, esplorando ulteriormente il suo trauma emotivo dopo la sua esperienza di quasi morte durante la battaglia di New York contro l’esercito alieno di Loki. Si manifesta in una scena intenzionalmente disorientante in un ristorante di Malibu in pieno giorno, con un ragazzo tormenta Stark e, così facendo, innesca il suo attacco di panico in un modo che evoca gli horror psicologici anni ‘80.

Marvel X-Men 2013 – L’incubo di Logan in ‘Wolverine – l’immortale’

Marvel Horror Iron Man 3

Il primo film stand-alone di Wolverine diretto da James Mangold è uno sforzo irregolare ma soddisfacente. Non ha paura di spingere il mutante quasi immortale in un territorio inesplorato ed emotivamente ricco. The Wolverine esplora il lato psicologico di Wolverine come membro degli X-Men, specialmente per quanto riguarda il modo in cui è stato costretto ad uccidere la donna che continua ad amare, Jean Grey (Famke Jansen), al fine di salvare il mondo. Il film mostra il dolore psicologico che un eroe come Logan deve pagare per salvare un mondo che lo teme e lo odia. la risposta? Essere perseguitato eternamente volto di Jean. Appare per la prima volta al nostro eroe spezzato in un sogno, che, rapidamente e spaventosamente, diventa un incubo sanguinoso.

2015 – L’incubo scarlatto in ‘Avengers: Age of Ultron’

Marvel Horror Avengers: Age of Ultron

In Avengers: Age of Ultron, quest’ultimo lancia Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) (protagonista della serie WandaVision 2021)come strumento di guerra psicologica contro gli eroi più potenti della Terra. Entra letteralmente nelle loro teste e porta le loro paure e dubbi agghiaccianti alla realtà, specialmente per Tony, Thor e Natasha. Dopo che Tony intravede una drammatica fine che riguarda i suoi compagni Avengers ammassati senza vita.
Ma la visione di Black Widow è qualcosa di veramente terrificante, perché il suo passato torna letteralmente a perseguitarla mentre è costretta a rivisitare momenti del suo addestramento da assassina, tra cui due bambine senza bocca mentre viene trascinata su una barella per l’intervento che la renderà sterile, così da non avere preoccupazioni mentre è in missione. Qualcosa da far accapponare la pelle.

2015 – Ultron che crasha al party in ‘Avengers: Age of Ultron’

Marvel Horror Avengers: Age of Ultron

Age of Ultron stabilì il suo tono raccapricciante da cattivo nel suo primo teaser trailer. Segnati in una versione inquietante e rallentata di “Mai Mi Legherai” dal Pinocchio disneyano, il teaser si è dimostrato altamente efficace nel preparare il pubblico per un tour nel lato più oscuro dei nostri eroi.

Quell’oscurità lentamente, violentemente, si insinua mentre il bot psicotico si imbuca ad una festa della vittoria nella torre degli Avengers. Indossando il telaio danneggiato dalla battaglia di uno dei droni della Iron Legion di Tony Stark, Ultron (James Spader) parla in a metà tra indovinelli e glitchy, passa da una cosa tranquilla a “questa cosa mi ucciderà sicuramente” in 0,01 secondi. Decreta che l’unico modo per proteggere il mondo è causare l’estinzione sia dei suoi eroi che degli umani, con Ultron come unico salvatore. E anche se articola i suoi piani di genocidio mentre perde liquidi e fili, la sua dichiarazione di guerra ai Vendicatori non è meno agghiacciante.

Marvel 2016 – si raccomanda la visione ad un pubblico adulto Il soffocamento di Wade Wilson in ‘Deadpool’

 Deadpool

Deadpool di Ryan Reynolds, il chiacchierone, ha senza dubbio una delle origini più inquietanti e tragiche dei supereroi. Come descritto nel classico moderno Deadpool, la ricerca di Wade Wilson per la cura del cancro che lo sta uccidendo è ciò che alla fine lo trasforma in un assassino praticamente indistruttibile. La sua ricerca lo porta in una strutture più interessata ad attivare i suoi poteri mutanti che a liberarlo dalla malattia. Ma il trauma e la tortura che ha dovuto sopportare sulla strada per attivare i suoi poteri, tra cui gravi percosse ed elettro-shock, sono orribili. Ma niente di più delle 72 ore trascorse a soffrire di soffocamenti e le multipli morti. Confinato in un tubo simile a una bara, l’ossigeno di Wade sarebbe stato risucchiato fino al punto di soffocamento, e poi rilasciato. Usando la crudeltà e il terrore simili alle trappole di Saw, nasce Deadpool.

2016 – La morte dei signori Stark in ‘Captain America: Civil War’

Captain America: Civil War

I film di Iron Man non ci hanno mai mostrato come sono morti i genitori di Tony Stark, e per una buona ragione, a quanto pare. Questa rivelazione invece è arrivata in Captain America: Civil War, grazie a una brutale scena flashback che mostra il Winter Soldier al suo peggio. Inizia con l’assassinio fuori schermo di Howard Stark (John Slattery) e di sua moglie (Hope Davis) è difficile da guardare perché riprende il soldato Bucky Barnes come un cattivo ragazzo. La sua malvagità è tanto più tragica dato che questo eroe viene fatto il lavaggio del cervello per diventare una macchina assassina le cui operazioni quasi distrussero gli Avengers.

2017 – La scomparsa di Charles Xavier in ‘Logan – The Wolverine’

Logan - The Wolverine

Logan è il film che i fan amano di più su Wolverine. Il regista James Mangold rende impossibile per il pubblico non immedesimarsi nella vita interiore di questi personaggi iconici, spinti ai loro ultimi momenti. Questa scelta avvincente rende la morte di un senile Charles Xavier (Patrick Stewart) ancora più un pugno nello stomaco che viene consegnato con un che di film horror.

Pensando che il suo assassino sia Wolverine e non il suo clone malvagio, X-24, Charles offre un monologo struggente di auto-riflessione prima che la sua vita finisca con lo “snikt” degli artigli di adamantio. Il sangue sgorga dalle ferite al petto di Charles mentre il suo assassino freddo come la pietra guarda e X-23 (Dafne Keen) urla mentre viene portata via dalla casa che ora ospita un omicidio. I film di X-Men prima di questo hanno accumulato un bel numero di morti, ma questa morte agghiacciante scava nel profondo.

Marvel & Sony 2017 – L’avvoltoio avverte Peter Parker in ‘Spider-Man: Homecoming’

Spider-Man: Homecoming

È tutto divertimento e giochi nel primo film di Spider-Man di Tom Holland, fino a quando non si rende conto che la sua nemesi è anche il padre della sua crush quando si reca a casa sua.

Questa realizzazione è resa ancora più terrificante in quanto si svolge nel bel mezzo di un evento del tutto normale nella vita di un adolescente: dirigersi al ballo del liceo. Lo sguardo di riconoscimento e shock sul volto di Peter Parker quando si rende conto che il padre di Liz è l’Avvoltoio (Michael Keaton) accende la miccia su una lenta ansia e terrore. E diventa più inquietante e angosciante per il nostro eroe quando l’Avvoltoio gli fa da chaperon al ballo e gli fa il discorsetto da “padre” contro il primo fidanzatino della figlia. Il film destabilizza le nostre aspettative usando quello che di solito è un momento innocuo, quasi da commedy, come sistema di innesco del terrore, poiché l’Avvoltoio giura di uccidere Peter e tutti quelli che ama se Spider-Man interferisce ancora con la sua attività.

2019 – Iron Man Zombie in ‘Spider-Man: Far From Home’

Spider-Man: Far From Home

Grazie a Mysterio (Jake Gyllenhaal) e alla sua infinita scorta di illusioni e trucchi olografici, Peter di Tom Holland intraprende un tour creepy delle sue peggiori paure e insicurezze in Spider-Man: Far from Home. In cima alla lista delle sue illusioni più raccapriccianti? Un’armatura zombificata di Iron Man che lo perseguita come una comparsa nel video musicale di Thriller.

La sequenza spaventosa mentre Peter si fa strada attraverso un caleidoscopio fatto di specchi che riflettono tutti i dubbi che ha su se stesso. La ciliegina sulla torta è quando Peter vede l’armatura simile a un cadavere del suo mentore deceduto minacciarlo vedendo nei suoi occhi il terrore dal quale non riesce ad uscire.

Marvel 2020 – The Smiling Men in ‘The New Mutants’

The New Mutants

The New Mutants è stato rilasciato con un tempo limitato nel 2020 e ha dimostrato che tutti i famigerati ritardi e le voci di posticipazione significavano che Marvel e 20th Century Fox avevano fatto qualche errore. Ma se c’è una cosa buona dall’uscita ritardata di questo famigerato progetto, è l’abile sequenza degli Smiling Men da parte dello scrittore-regista Josh Boone.

L’amore di Boone per Stephen King è ben documentato, e questa scena spaventosa gli permette di incanalare quella passione per il Maestro dell’Orrore quando i bizzarri mostri dalla bocca larga vengono stranamente portati in vita. Gli Smiley sono aguzzini che ritornano dal passato di Magik, la potente mutante interpretata da Anya Taylor-Joy. Quando iniziano a inseguirla attraverso le aule in cui lei e i suoi compagni mutanti sono confinati, i loro sorrisi pieni di denti come coltelli aumentano la pressione sanguigna e i nostri battiti. Ah in più va detto che in lingua originale, i mostri sono doppiati magistralmente dal re dell’horror Marilyn Manson.

Giacomo Caporale

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