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Legion: Episodio 01×07 – Chapter 7 – Recensione – Spoiler

Nuovi dettagli vengono svelati in questo settimo episodio di “Legion” in merito alla natura e all’identità del Diavolo dagli Occhi Gialli, nuove congetture in merito al passato di David Haller. “Chapter 7”, il nome del capitolo, ci riporta ancora nella ‘prigione’ di Lenny, ma le cose stanno decadendo: l’illusione sta per essere spezzata, grazie all’intervento di Oliver Bird. Eppure, al solito, il colpo di scena è dietro l’angolo della sequenza finale.

Legion: Episodio 01×07 – Recensione: chi è, in realtà, Lenny, il Diavolo dagli Occhi Gialli?

Legion Oliver e Cary elaborano un piano per liberare i compagniFinalmente un nome. Dopo sei lunghi, misteriosi, estranianti e psichedelici episodi, il Diavolo dagli Occhi Gialli ha un’identità possibile. In aggiunta, un fotogramma con un simbolo riconoscibilissimo per i fan dell’universo Marvel, lega il mondo di “Legion” ad una realtà (forse non più parallela) molto più nota e famosa. Qualche indizio? Gene Mutante, sedie a rotelle, controllo dei metalli, un tizio con gli artigli. Lenny è stata smascherata. A giocare il ruolo del Detective Conan macinatore di casi impossibili, è l’unico personaggio ‘libero’ in grado di sbloccare la situazione nell’illusorio Clockworks Psychiatric Hospital, il ‘palombaro’ Oliver Bird.

Dopo una sequenza iniziale che vede una Kerry impanicata scappare dall’inquietante e fischiettante The Eye, due scene importantissime rivelano alcuni fondamentali dettagli. In una non precisata stanza, Lenny mette sotto torchio Amy, interrogandola a proposito di quando, da piccola, visse l’arrivo di David nella sua famiglia. “Si, era lui”, ansima Lenny nervosa e arrabbiata, riferendosi all’uomo che doveva aver portato David alla famiglia di Amy. Un simbolo appare per alcuni secondi: è la celebre ruota a forma di X della sedia a rotelle utilizzata da Charles Xavier, leader degli X-Men.

In seguito, un flashback ci riporta alla situazione della puntata precedente, in cui Cary si ritrova faccia a faccia con Oliver Bird, nella suo iceberg-dimora galleggiante, nel piano astrale. La conversazione dettata principalmente dal carattere eccentrico e poetico di Oliver giunge a un importante rivelazione: Lenny/Il Diavolo dagli Occhi Gialli è nientepopodimeno che Amahl Farouk, Shadow King, il Re delle Ombre, un mutante supercattivo molto noto nell’universo fumettistico degli X-Men, con il quale Charles Xavier e la sua squadra si sono dovuti spesso confrontare.

Legion: Episodio 01×07 – Recensione: la caduta della ‘recita’, la neocoscienza di David

Oliver e Cary elaborano un piano. Hanno innanzitutto bisogno che Syd si risvegli, tenti di salvare gli altri prigionieri e distragga Lenny mentre loro due, insieme a Melanie, cercano di capire come risolvere la delicata situazione del momento in cui i loro corpi si erano bloccati, nella vecchia casa di David, e allo stesso tempo fermare il parassita con il congegno creato da Cary.

Un cambio di scena ci riporta dal protagonista, in uno spazio buio: un angusto angolo della sua mente dove Lenny ha rinchiuso David. Nervoso e sotto stress, David crea un suo sé razionale (dal curioso accento british) con il quale cerca di venire a capo della situazione, step-by-step, facendo possibili congetture sul proprio passato (tramite uno scolastico e animato problem solving su una lavagna) e arrivando a svelare il piano del terribile mutante-parassita che lo ha avvelenato sin da quando era neonato. E’ deciso, ormai, a riprendersi il suo corpo e la sua vita.

Legion David Haller distrugge con i suoi poteri l'illusione di LennyLe cose iniziano a prendere una brutta piega per Lenny. Oliver Bird cerca di infastidire il parassita ‘agendo’ con i suoi poteri nella situazione reale, lì dove tutti i corpi dei protagonisti sono bloccati nel tempo, al ritmo di un Boléro di Maurice Ravel, rivisitato in chiave techno-elettronica. Colonna sonora di una sequenza tributo a un certo tipo di cinema muto, nell’ospedale in stato di emergenza, il quale non ha più potere sui prigionieri coscienti. Lenny trova Syd e Kerry in colluttazione con The Eye, ucciso seduta stante dal mutante-parassita. David utilizza finalmente a pieno i suoi poteri, distruggendo in toto il recital messo in scena da Lenny, nel frattempo distratta dal telecinetico Rudy.

Legion: Episodio 01×07 – Recensione: ritorno alla normalità…della guerra

Tutti ritornano alla realtà: il piano è riuscito, David riesce a fermare i proiettili che incombevano su di lui e Syd e Cary mette il suo congegno elettromagnetico sulla testa del protagonista, bloccando il Diavolo dagli Occhi Gialli. Il gruppo ritorna a Summerland, dove Melanie dopo lunghissimo tempo può di nuovo vedere suo marito, Oliver Bird. Il tempo a disposizione è però poco: il marchingegno eleborato da Cary non riuscirà a fermare a lungo Shadow King; c’è la necessità di recarsi nel suo laboratorio per trovare un’altra soluzione.

Quindi Syd, Ptonomy (che qui riappare dopo l’assenza per tutto l’episodio), Cary e David sono in procinto di andare, ma improvvisamente appaiono i soldati della Divisione Tre a circondarli, guidati dallo sfigurato ‘interrogatore’ che aveva messo sotto torchio David nel primo episodio. La guerra non è finita e David, in quel momento, fa l’unica cosa che potrebbe garantire la sopravvivenza di Syd e del gruppo: liberare il Diavolo dagli Occhi Gialli.

Legion: Episodio 01×07 – Recensione: “Chapter 7” rivela senza sorprese e non ingrana

Questo “Chapter 7” ha molte pecche e pochissime qualità, legate per lo più ai curiosi ‘stili narrativi’ utilizzati e alle rivelazioni, le quali, però, nonostante possano essere state spasmodicamente attese, hanno un gusto un po’ amaro.

Partiamo dalle qualità. In primis, la regia è anche questa volta all’altezza, più lineare e pulita, in concomitanza con il progredire del protagonista verso l’acquisizione di una piena coscienza di sé, dei propri poteri e di come usarli: l’atmosfera thriller delle puntate precedenti è solo un ricordo. Inoltre, alcune sequenze filmiche sono degne di nota per una certa ricercata espressività. In particolare, la scena dell’aula scolastica, dove le congetture di David stesso sul proprio passato e la propria storia, scritte e disegnate sulla lavagna, prendono vita, come una storiella animata. Anche la sequenza muta dell’ospedale, vero e proprio sinistro e allo stesso tempo ironico tributo a un pezzo di storia del cinema, fa un certo effetto.

Fine degli aspetti positivi.

Per il resto, dopo la ‘pausa’ del “Chapter 6”, da una serie come “Legion” ci si aspettava qualcosa di più psichedelico e estraniante, sebbene, dopo 6 puntate all’insegna della sperimentazione, un capitolo un po’ più rivelatorio in stile superhero series cascava a pennello. Le nuove informazioni, anche se rivelate in modalità particolari (la conversazione divertente tra Cary e Oliver, la sedia del Professor X in una sequenza random), non hanno superato le aspettative.

Legion David Haller si concentra per usare i propri poteriForse, per come si era posta nella sua diversità narrativa e stilistica, “Legion” avrebbe potuto prendere una piega un po’ più indipendente e personale, rielaborando il variegato materiale fumettistico a disposizione.

Probabilmente le rivelazioni fanno parte di un’operazione di interconnessione tra universi supereroistici che unisce l’utile al dilettevole svolgimento della trama: da una parte restare fedeli ai fumetti, dall’altra attirare più audience (in calo rispetto alle prime puntate). I fan degli X-Men potrebbero insomma ben presto ritrovare sul piccolo schermo Charles Xavier e chissà quali altri personaggi mutanti.

Nella speranza che la serie si rinvigorisca nella sua sperimentazione, senza troppo cadere nel virtuosismo spicciolo, attendiamo con ansia la prossima puntata, che potrebbe essere molto movimentata. Fino ad ora molto chiuso nella mente del protagonista, ci si può anche chiedere se e come potrebbe evolversi più dettagliatamente lo show televisivo verso una certa riflessione sociale (accettazione della diversità, soprattutto), una delle principali caratteristiche del mondo degli X-Men.

Comunque, il Diavolo dagli Occhi Gialli è di nuovo a piede libero. Cosa potrà accadere?

Alfonso Canale

24/03/2017

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